“Anche il filo spinato – denunciano con delle foto shock il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli assieme all’ associazione Freebacoli – viene utilizzato per recintare le spiagge pubbliche date in gestione ai privati nel comune di Bacoli. Una scena da guerra o da lager nazista. Uno sconcio tollerato dallo stesso Sindaco che ha difeso senza remore l’ abusivismo nel suo comune. Le nostre foto denunciano a che livello di degrado politico e civile si è
arrivati nel territorio flegreo con un atto tra l’ altro palesemente illegale con cui si usa materiale pericoloso per recintare la spiaggia di Miseno. Se il comune non farà urgentemente rimuovere il filo spinato su cui le persone ed in porticolare i bambini possono ferirsi gravemente o gli animali rimanere incastrati lo andremo a distruggere noi con delle tenaglie dopo aver sporto denuncia alle autorità preposte. E’ ora di ribellarsi a questo stato delle cose e rivendicare i nostri diritti”