Si è temuto quest’oggi alla Biblioteca Comunale di Casoria il convegno, organizzato dalla Consulta delle Persone con Disabilità e dal Comune di Casoria, “Norme per il diritto al lavoro dei diversamente abili: applicazione della Legge 68/99”.
Assieme a realtà del mondo dell’imprenditoria, delle istituzioni e del sindacato è stata affrontata la tematica dell’inclusione delle persone diversamente abili nel mondo del lavoro.
Durante l’apertura il Presidente del Consiglio Comunale di Casoria, Andrea Capano ha ribadito la centralità della questione inclusione delle persone diversamente abili per le istituzioni cittadine. Concetto che è stato ripreso poco dopo dal Sindaco Raffaele Bene il quale ha dichiarato: “La Consulta si dimostra ancora una volta un’importante realtà aggregativa. Il Comune di Casoria si sta mostrando molto sensibile al tema, infatti nel bilancio abbiamo previsto, previ tutti i passaggi del caso, assunzioni rapide nella quota spettante ai diversamente abili”.
Il Dott. Giuseppe Cantisano, direttore dell’ispettorato interregionale del Sud Italia-Napoli ha quindi provveduto a fare una disamina legale della questione, offrendo una panoramica delle leggi che regolano l’assunzione di diversamente abili, delle quote loro spettanti e delle sanzioni per gli imprenditori che non rispettano tali obblighi di legge.
La voce vicina al mondo imprenditoriale è invece stata affidata a Lucia Broegg, consulente di Randstad, multinazionale operante nel campo delle agenzie per il lavoro la quale invece ha parlato di “missione culturale nel far scoprire agli imprenditori le possibilità dell’inserimento delle persone diversamente abili nel contesto del mondo del lavoro.”
Immancabile e preziosissima la testimonianza di due membri della Consulta, Biagio Carfagna e Giuseppe Sannino che hanno parlato nel concreto delle difficoltà di applicazione della Legge. Sannino in particolare ha esteso il discorso: “Il punto centrale deve essere innanzitutto sensibilizzare. Prima del discorso sanzionatorio è importante quello di sensibilizzazione. E’ importante che ci siano sinergie e partecipazione da parte di tutte le componenti. La Consulta nasce anche per far si che si torni a ragionare per diritti e non per favori.”
Prezioso anche il contributo delle realtà sindacali della CIGL, UIL e UGL che hanno dal canto loro inquadrato il tema dal punto di vista sindacale e quindi dei diritti dei lavoratori.
Chiusura affidata all’Assessore alle Politiche Sociali Marianna Riccardi, la quale, continuando nel solco del lavoro fatto in questi mesi, ha ribadito prezioso lavoro sinergico effettuato con la Consulta: “Ringraziamo la Consulta per il grandissimo apporto riguardo il tema dell’inclusione. Il convegno di oggi è parte di un percorso per rendere la nostra città quanto più inclusiva possibile. Il lavoro è uno degli straordinari strumenti in grado di generare inclusività in quanto garantisce dignità. Il diversamente abile può essere risorsa e valore. Attraverso i giusti percorsi possiamo aiutare queste persone ad esprimere i loro talenti ed essere parte della nostra comunità.”