Apprendiamo da un comunicato arrivato dall’Ufficio stampa del sindaco che la Regione Campania ha approvato il finanziamento di quattro progetti, promossi dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, nell’ambito dell’azione “Giovani Attivi”, a valere sul P.O.R. Campania FSE 2007 – 2013, Asse III – Obiettivo Specifico g). Nello stesso comunicato si attribuisce merito, oltre che all’assessore Marro, anche a quella che viene definita “la felice intuizione” del consigliere comunale Biagio Galluccio che “convocando dei giovani del territorio ha reso operative le loro idee”. La particella “dei” ci ha incuriositi molto. Non tutti i ragazzi casoriani conoscono l’esistenza del Burc e quindi non tutti sono a conoscenza dei possibili finanziamenti resi spesso noti su tale piattaforma.
Ci chiediamo quindi questo “dei” a chi sia riferito. Ci facciamo carico di contattare il consigliere comunale di maggioranza Biagio Galluccio, per farci spiegare i giovani da lui contattati da quale bacino sono stati scelti. Se è stato lui direttamente ad informare gruppi di ragazzi di sua conoscenza o se qualcuno si è fatto carico di avvertire l’informagiovani o pubblicare l’opportunità sul sito ufficiale del comune di Casoria affinché i ragazzi tutti del territorio eventualmente interessati potessero partecipare al bando. Il consigliere comunale Biagio Galluccio, raggiunto telefonicamente afferma: “Il bando è stato pubblicato sul “Burc” della regione Campania. Chiunque può consultare il sito. Basta comporre tre semplici letterine. Si tratta di uno strumento di informazione che chi opera nei settori dell’economia, del sociale, degli Enti locali, consulta periodicamente e sa che ogni lunedì viene aggiornato e può trovarvi interessanti opportunità”. Quando chiediamo al consigliere comunale se l’informagiovani è stato avvertito dell’opportunità risponde: “Non so cosa sia questo informagiovani – (sportello che esiste da circa tre anni e per la cui sede il comune paga anche un consistente affitto) e su Forum della Gioventù – Non conosco neppure l’esistenza di questo. Ma se mi dice che esiste mi farà piacere contattarli”. Prosegue Galluccio: “I giovani dovrebbero conoscere gli strumenti messi a loro disposizione” (e gli amministratori dovrebbero conoscere le organizzazioni giovanili del territorio, pensiamo noi)”. “E’ innaturale – va avanti – che debba essere Biagio Galluccio a scoprire e promuovere iniziative giovanili. Dovrebbero essere gli stessi giovani a saper usare gli strumenti a loro disposizione”. Quando chiediamo al consigliere comunale di spiegarci, cortesemente, con precisione: l’iter seguito, se sono stati giovani del territorio ad aver trovato il bando e ad aver contattato l’amministrazione comunale o se è stato lui, accortosi dell’opportunità a contattare giovani ed invitarli a stilare progetti. In questo secondo caso: quali giovani sono stati contattati? Secondo quale criterio? Perché non si è pensato di rendere pubblica la notizia affinché chiunque potesse partecipare?. Le domande irritano il consigliere comunale che, alterando i toni, esclama: “Ho contattato giovani di mia conoscenza!!! E allora??? Sarebbe andata persa una grande opportunità. Tra l’altro è magnifico che saranno attuati 4 importanti progetti”. Quando gli ricordo che è un consigliere comunale e se agisce da tale non è molto corretto che contatti persone di sua conoscenza, escludendo i comuni mortali cittadini, risponde: “E’ stato Biagio Galluccio a contattarli e non il consigliere comunale”. Incalzo evidenziando che nel comunicato, diffuso dall’ufficio stampa del sindaco di Casoria Vincenzo Carfora, Biagio Galluccio viene elogiato in qualità di consigliere comunale e non di semplice cittadino che ha aiutato dei giovani suoi conoscenti, Galluccio va su tutte le furie. Si rifiuta di rispondere alle domande e di farsene rivolgere altre. Il consigliere di maggioranza conclude dicendo: “E’ meglio che questa conversazione finisca qui”. A voi le conclusioni.