“Se la Regione Campania pensa che noi abbandoneremo la battaglia per la riqualificazione del Lago d’ Averno e dei Campi Flegrei nel complesso – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli con l’ associazione Freebacoli – si sbaglia di grosso. Lo stato in cui si trova il lago ed il sito archeologico Grotta della Sibilla ad esso adiacente è da denuncia alla Procura della Repubblica.In particolare dopo le segnalazioni sullo stato di abbandono ed inquinamento del lago abbiamo potuto verificare le condizioni di totale degrado e sporcizia in cui si trova proprio la Grotta della Sibilla.
Infatti già per raggiungere il sito archeologico si può notare una totale mancanza di adeguata segnaletica, a parte una scritta verniciata e poco leggibile su un muro di contenimento lì presente. Ci chiediamo quindi qualora arrivasse un gruppo di turisti stranieri, come potrebbe mai intuire il percorso per raggiungere il sito”.
“Lo scenario che troviamo una volta entrati nel vialetto – cntinuano Borrelli e Freebacoli – è raccapricciante, le immagini parlano da sole ( foto allegate ). Numerosi rifiuti non differenziati giacciono all’ intemperie senza che nessuno li rimuova. Pneumatici, Bottiglie di plastica e di vetro, lattine, imballaggi di ogni genere, carta e cartoni, mattoni, pezzi di piastrelle in marmo, materiali di risulta e DULCIS IN FUNDO carcasse di animali morti in putrefazione e rifiuti ospedalieri. Arrivati all’ingresso della Grotta, scansando qualche liana di rovi spinati ed evitando di calpestare i numerosi escrementi sul suolo, ci rendiamo conto che il nostro percorso è terminato. IL CANCELLO E’ CHIUSO e per di più non vi è alcuna guida preposta per accoglierci o quantomeno darci qualche spiegazione. Di chi è la responsabilità di questo scempio? Chi ha ridotto il sito in questo stato? E’ nostra intenzione scoprirlo e ottenere giustizia”.