Il 16 aprile a Napoli Confprofessioni presenta Fidiprof Centro Sud, il primo confidi per i liberi professionisti dell’Italia centrale e meridionale. Stella (Confprofessioni): situazione insostenibile, allarghiamo i cordoni della borsa.
Napoli, 12 aprile 2012 – Arriva un nuovo strumento per facilitare l’accesso al credito da parte dei liberi professionisti. Il primo consorzio di garanzia collettiva fidi dedicato ai liberi professionisti che operano nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno si chiama Fidiprof Centro Sud e rappresenta la risposta di Confprofessioni alle gravi difficoltà economiche in cui versa il settore delle libere professioni.
“I professionisti italiani stanno accusando una crisi che non ha precedenti nel comparto degli studi professionali” afferma Gaetano Stella, il presidente della Confederazione italiana libere professioni. “Da una parte la congiuntura negativa ha determinato pesanti ritardi nel pagamento degli onorari professionali,
anche da parte della pubblica amministrazione; dall’altro lato, le banche hanno chiuso i rubinetti del credito e con i nuovi parametri di capitalizzazione introdotti da Basilea 2 non fanno più sconti a nessuno. Questa situazione non è più sostenibile” conclude Stella “perché frena gli investimenti e rischia di bloccare il ricambio generazionale di un intero settore economico e sociale”.
Fidiprof Centro Sud sarà presentato alla stampa lunedì 16 aprile 2012 (ore 12) a Napoli presso Palazzo San Giacomo (Sala Giunta) alla presenza di Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni, di Mina Maisto, presidente di Fidiprof Centro Sud e del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Sono previsti, tra gli altri, gli interventi di Cesare Cursi Presidente X Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato; Alfonso Andria, Vice Presidente IX Commissione Agricoltura, Produzione Agroalimentare del Senato; Dorina Bianchi Membro della XI Commissione Lavoro, Previdenza Sociale del Senato; Filippo Bubbico Membro X Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato; Bruno Cesario Membro della VI Commissione Finanze della Camera, Già Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e Finanze; Felice Delle Femine Responsabile Unicredit Territorio Sud; Marco Esposito, Assessore alle Attività produttive del Comune di Napoli; Severino Nappi, Assessore al Lavoro e Formazione professionale Regione Campania; Antonio Paravia, Membro X Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato; Sergio Vetrella, Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania; Francesco Caia, Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; Antonio Areniello,Presidente Consiglio Notarile di Napoli; Achille Coppola, Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Napoli.
L’iniziativa promossa da Confprofessioni prende le mosse dalle modifiche introdotte nel “Decreto sviluppo” del giugno 2011, che hanno previsto l’estensione dell’istituto dei confidi anche ai liberi professionisti. “L’accesso ai confidi per le libere professioni è un risultato molto importante che abbiamo raggiunto, è il frutto di una lunga battaglia parlamentare condotta in prima persona insieme alla Confprofessioni e con il supporto di parlamentari sia di destra che di sinistra”, afferma Mina Maisto Presidente di Fidiprof-centro sud. Aggiungendo: “abbiamo così sanato la iniqua carenza normativa del nostro sistema che non includeva i liberi professionisti tra i soggetti abilitati alla costituzione di Confidi, e abbiamo rimosso una palese discriminazione di mercato per questa categoria”. “I confidi sono uno strumento idoneo a fornire le adeguate garanzie creditizie richieste dalle banche, e renderanno meno costoso l’accesso al credito per i professionisti”, conclude Mina Maisto. E dopo il varo di Fidiprof Nord, presentato lo scorso febbraio a Milano, la Confederazione guidata da Stella adesso riparte da Napoli per stimolare e sostenere la crescita degli studi professionali nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno. Si completa così il panorama nazionale dei Confidi pensato dai professionisti per dare più credito ai liberi professionisti. In tutta Italia.