Stamattina – spiegano Lucia De Cicco delll’ eco della fascia costiera e Luciano De Luise degli ecologisti campani che hanno promosso assieme a decine di volontari la giornata di pulizia del Lago Patria – abbiamo raccolto almeno 6 tonnellate di rifiuti di ogni genere. Gomme, materiali di risulta, rifiuti speciali, eterrnit, liquami nauseabondi e abbiamo addirittura trovato anche il cadavere in decomposizione di un animale che sembrerebbe un cane.
Quella di oggi è solo la prima iniziativa di pulizia visto che il lago è circondato da discariche abusive, liquami di ogni genere e degrado. Per non parlare di tutte le costruzioni abusive che lo devastano facendo scempio del paesaggio.
“Il lago Patria – spiega il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – è di una bellezza sconvolgente anche se è costantemente stuprato dall’ uomo. Non ci si può rivolgere solo ai volontari e alle associazioni ambientaliste per presidiarlo e pulirlo. Ci vorrebbe una presenza più strutturata dello stato che invece appare per l’ ennesima volta totalmente disinteressato al territorio e alla salvaguardia dell’ ambiente”.