Martedì viene presentato a Napoli il movimento nazionale anti Equitalia.

Testimonial Maradona e Sergio Paganelli figlio di una delle vittime. “Non servono le bombe ma la legge per smantellare questo carrozzone”. In diretta radiofonica i cittadini preferiscono rivolgersi agli usurai per evitare i tassi dell’ agenzia delle entrate: ” oggi l’ usura è più vantaggiosa dello Stato”.

Martedì 15 maggio alle 12 conferenza stampa al Gambrinus per presentare il movimento nazionale anti Equitalia con la presenza di avvocati e commercialisti da Napoli, Milano e Palermo. Parteciperanno l’ Avv. Angelo Pisani, il fiscalista milanese Silvio Ceci, il Prof. Angelo Scala, il Dott. Massimiliano Toriello, Sergio Paganelli figlio di una delle vittime dell’ agenzia delle entrate, il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli. ”  Equitalia –

dichiarano i promotori – si batte con la legge e non con le bombe. I manager super pagati, la burocrazia malata, i tassi usurai vanno aboliti con un movimento popolare che porti alla chiusura di questa agenzia che dall’ inizio dell’ anno ha fatto più morti della camorra. Maradona, anche lui vittima di questo sistema, sarà il testimonial di questa battaglia assieme a tante altre vittime tar cui Sergio Paganelli. E’ giusto che tutti paghino le tasse ma in modo umano ed equo e soprattutto non privando la povera gente dei risparmi di una vita o applicando tassi usurai”.
E a proposito di tassi usurai stamattina lo speaker radiofonico Gianni Simioli ha aperto i microfoni della sua trasmissione su Radio Marte Stereo chiedendo ad i cittadini napoletani se veramente si stanno rivolgendo in massa agli usurai. ” Sconvolgente è stata la testimonianza di una signora. Per pagare una multa di Equitalia – ha spiegato a Simioli e a Francesco Emilio Borrelli in diretta – che in pochi anni era lievitata del 600% ho preferito rivolgermi agli usurai del mio quartire perchè così ho risparmiato rispetto ai tassi che mi venivano proposti dall’ agenzia delle entrate”.

 

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