Transiti – La Mostra personale di Hadeel Azeez

Giovedì 17 Maggio alle ore 17 al Piano Mostre dell’Università Suor Orsola Benincasa si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della Mostra personale di Hadeel Azeez “Transiti”, un suggestivo allestimento di 20 opere dell’artista irachena. La cerimonia inaugurale sarà introdotta da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e da Antonello Petrillo, docente di Sociologia generale e controllo sociale all’Università Suor Orsola Benincasa, direttore del gruppo di ricerche Urit – Unità di Ricerca sulle Topografie Sociali e curatore della Mostra.

L’apertura della Mostra sarà preceduta da una performance musicale di Antonio Onorato.

La Mostra

Nel corso della cerimonia di inaugurazione verrà presentato il catalogo della Mostra con le fotografie di Michele Stallo, l’introduzione del Rettore

dell’Università Suor Orsola Benincasa Lucio d’Alessandro e le recensioni alla mostra del sociologo Antonello Petrillo e del critico d’arti Agata Chiusano. La Mostra è un suggestivo allestimento di 20 opere (di cui 10 inedite) dell’artista irachena Hadeel Azeez: pitture, sculture e installazioni accomunate dall’idea del “transito”, che viene ricostruita nei suoi aspetti e nelle sue implicazioni sia di carattere sociologico che artistico nel catalogo della Mostra (in allegato).

 

La Mostra resterà aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-18 ed il Sabato ore 9-13, sempre con ingresso gratuito, fino al 7 Giugno.

L’artista

Hadeel Azeez, (Hadeel A. Dhaher) è nata a Baghdad – Iraq a Febbraio del 1981 da padre iracheno e madre iraniana. Sin da bambina, Hadeel ha mostrato un particolare interesse verso il mondo dell’arte soprattutto nei confronti della tradizione più classica della pittura ad olio. Nel 2000, e dopo gli studi del liceo classico, decide di iscriversi all’Università di Belle Arti a Baghdad. Nel 2003, a pochi giorni dall’inizio dei conflitti in Iraq, Hadeel decide di trasferirsi in Italia, li dove Hadeel continua ad ampliare gli studi lavorando sulla sua formazione artistica, sviluppando ulteriormente la sua tecnica e approfondendo i suoi studi sulla storia dell’arte.

Nel 2003, fin dal suo arrivo in Italia, dove attualmente vive e lavora, già partecipa alle prime mostre collettive: Chi è la più bella del Reame, Palazzo Vasquez, (Solarino). Collettiva d’arte Kunst Halle Gallery, (Noci); nel 2004 Le donne di Alberobello, Museo del  territorio, (Alberobello-Ba); nel 2005 ItaliaArtIraq, Galleria Comunale di Alberobello (Bari); nel 2006 Meta, metà, Palazzo dei Sette, (Orvieto), Quattro Notti e più di Luna piena, Palazzo Paolo V, (Benevento). Nel 2007 Le Donne del Mediterraneo nel Castello di Conversano (Bari) dove l’artista riceve un importante riconoscimento Istituzionale.

Le sue prime mostre personali hanno avuto inizio nel 2006 con Baghdad nell’anima, nella storica Torre Civica di Cisternino (Brindisi). Nel 2007 Contemporary Figures, Chiesa S. Anna (Altamura – BA). Nel 2008 Hadeel si trasferisce a Londra dove ottiene una pubblicazione nel Magazine Londinese dedicata all’arte contemporanea, Rooms. In quel anno Hadeel interrompe solo temporaneamente la sua attività espositiva dedicandosi interamente agli studi della tecnica, alla ricerca ed al confronto espressivo con una realtà forte di un contemporaneo di grande respiro internazionale. Una ricerca, che darà i suoi frutti al suo rientro in Italia, nel 2009 con la mostra personale Reflection and Retroreflection, alla Galleria Tracce di Lecce. Nel 2010 Reflections, Acrom Art Space (Taranto).

Nel 2011 un’altra grande mostra tutta con nuovi lavori su tela e con le prime installazioni Infiniti dettagli che inaugura l’attività della Galleria Formaquattro (Bari) e con la pubblicazione di un nuovo catalogo. Sempre a maggio dello stesso anno, Rivelazioni in blu una personale interamente pensata e realizzata appositamente per lo spazio della galleria Contemporanea, a Roma, con una performance di liuto arabo del musicista Iracheno Khyam Allami e con la presenza, all’inaugurazione, di autorità dell’Ambasciata Irachena in Italia. Espone nel 2011 in altre mostre collettive; Shopping Bag = Arte del recupero 2011 – TRICOLORE, Galleria Vittoria, (Roma). Scriverò la mia vita su gocce d’acqua, affinché evapori al primo sole, Galleria Paolo Nanni, (Bologna). Salon d’été, Galleria Contemporanea, (Roma).

Nello stesso anno prosegue l’attività espositiva dell’artista con tree mostre personali in Sicilia, Solitudine dai lunghi riflessi, a cura di Daniela Del Moro e Francesco Gallo, con due inaugurazioni: una a luglio per il nuovo Museo Etno-antropologico di Solarino (SR) e la seconda ad agosto al Palazzo delle Esposizioni della Provincia a Siracusa. Dove Hadeel presenta il suo primo Video-Art affianco una serie di nuove opere e con performance di musica e danza. A settembre una serata evento termina il periodo espositivo della mostra con la presentazione del catalogo-opera. In contemporanea all’evento espositivo a Sircusa, Una selezione di altre opere di Hadeel Azeez sono stati esposte in Galleria dello Steri, mostra personale del titolo, “Identità Preservate”. Nel 2012 al cineteatro DB d’essai di Lecce, nell’ambito del festival di cinema arabo “Yalla Shebab”, Hadeel Azeez dedica un’esposizione personale ai giovani che hanno fatto la rivoluzione nei paesi Arabi, intitolata “La rivoluzione delle rose”.

Info

www.hadeelazeez.com

Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

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