Dopo l’incontro di ieri del Sindaco e di alcuni esponenti della giunta, con le autorità competenti per sottolineare lo stato di crisi in città, vi sono poi state le successive rassicurazioni del primo cittadino sulla raccolta dei rifiuti. Abbiamo contattato il direttore tecnico della società che si gestisce lo smaltimento dei rifiuti in città l’Ing. Antonio Isoldo, il quale da anni si occupa di rifiuti e pertanto esperto del settore, il quale ci è apparso cauto, ma ottimista sulla risoluzione del problema. Le difficoltà avute con la discarica di Caivano, hanno creato il blocco della raccolta, che però da oggi riprenderà copiosa. Non si vuole sbilanciare sui tempi in cui la città potra dirsi definitivamente pulita, ma ci dice che se non vi saranno intoppi, entro natale la crisi potrà definirsi rientrata. Su una cosa però è molto chiaro: La questione riufiuti non può e non deve essere un problema solo di Casoria Ambiente S.p.A, ma deve riguardare tutti, forze politiche e cittadini soprattutto. Casoria, contuna Isoldo ha fatto grandi passi rigurado la raccolta differenziata che oggi potremo definire attorno al 35%, ma si può e si deve fare di più. I problemi sono legati anche ad una questione urbanistica del territorio, che non consente in alcuni punti una differenziazione come si dovrebbe.
Concordiamo con l’Ingegnere, ribadendo che non si può parlare di rifuti solo quando nasce la crisi, ma è necessario determinare e sollecitare la cittadinzna ad una sensibilità forte. Le forze politiche sottolinea ancora Isoldo, si stanno impegnando, ma la palla deve passare anche ai cittadini che devono essere i veri protagonisti di un nuovo corso. Anche l’informazione deve fare la sua parte, mettendo a conoscenza della popolazione quali sono le iniziative prese dalla società e come fare per smaltire i rifiuti. La raccolta è partita stamane, ma i primi risultati visibili, si avranno già da domani mattina ribadisce l’Ing. Isoldo, che con le autorità locali e gli altri rappresentanti di Casoria Ambiente S.p.A. sta seguendo passo dopo passo la situazione. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi e su ulteriori novità, con l’auspicio, unanime, che questa sia stata realmente l’ultima “emergenza rifiuti”.