Si riapre un nuovo capitolo della disperata protesta del CAM di Casoria “contro le indifferenze delle istituzioni”. Ieri è stata distrutta davanti all’ ingresso del museo l’ennesima opera, stavolta è stato il writer Raffo, che per protesta ha incendiato la sua creazione, l’ Urlo Partenopeo. Con questa siamo alla sedicesima opera distrutta dal museo d’arte contemporanea che chiede aiuto al governo perché l’arte non può sopravvivere nel
degrado.
A più di un mese di distanza dalla distruzione della prima opera della francese Severine Bourguignon, la protesta del Cam, il Contemporary Art Museum, diretto da Antonio Manfredi, assume toni sempre più accesi, una protesta dai toni duri e provocatori che si pone come obiettivo un’attenzione maggiore delle istituzioni. Una spontanea solidarietà arriva dall’Europa ma anche Oltreoceano, visto che anche gli Stati Uniti hanno aderito al movimento Cam Art War.