Prosegue a ritmo serrato il torneo organizzato dai ragazzi del Forum della Gioventù della Città di Casoria

Prosegue a ritmo serrato il torneo organizzato dai ragazzi del Forum della Gioventù della Città di Casoria, denominato “Forum League”. Sui campetti del centro sportivo “Audax” nella serata di ieri, si è disputata la seconda giornata del girone A, il giorne di ferro del torneo.

Nella prima giornata le 4 squadre avevano offerto prove convincenti, mostrando qualità e caratteristiche diverse. Il Perfetto Team vittorioso nel match inaugurale del torneo contro l’Universidad de Casoria, aveva messo in mostra una organizzazione tattica di prim’ordine, con una difesa bloccata, e la qualità del centravanti Gioiello, lesto a sfruttare ogni occasione. Da parte sua l’Universidad aveva saputo mettere in campo grinta da vendere, riuscendo nella quasi

impresa di recuperare una partita persa, oltre che alle qualità di Valiante, di cui abbiam scoperto la sua pecca: la fede rossonera, e non sembra il solo a “peccare” in quanto a fedi calcistiche! Nell’altro match della prima giornata si erano affrontati i ragazzini terribili di Parthenope, e Gli Irriducibili che avevan dato vita ad una partita frizzante, emozionante e combattuta.

 

Le premesse per vedere bel calcio (benché su campetti di calcio a 5!) c’erano tutte, e infatti chi ha assistito ai match di ieri, si è senza dubbio divertito. Non sono mancate neanche le sorprese, soprattutto nel secondo match. Nel primo match l’Universidad de Casoria giocava tutte le sue carte contro Parthenope: dopo la sconfitta iniziale per Varuni e soci un’altra sconfitta era l’anticamera dell’eliminazione. Partita “maschia”, estremamente combattuta, con l’Universidad che mette in mostra una maggiore duttilità rispetto al primo match, Valiante agisce da regista difensivo, lasciando a Sebastio (di cui abbiam poi scoperto la fede, addirittura, juventina….) il ruolo di unica punta. I ragazzi di Parthenope subiscono questa impostazione tattica, e sembrano sbattere contro il muro difensivo eretto dall’Universidad, che trae giovamento da un match “fisico”, e in una sortita offensiva proprio il rossonero Valiante trova la rete del meritato vantaggio. Il primo tempo si chiude così: per Parthenope partita in salita. Il leit motiv della ripresa sostanzialmente non muta, un po’ di nervosismo rende ancor più eletrizzante il tentativo di recupero dei ragazzini partenopei, che devon fare i conti anche con Varuni, l’estremo difensore dell’Universidad, bravo a intervenire laddove i suoi non riescono a chiudere. A metà ripresa però Valiante inizia a dare segnali di stanchezza, e si spinge troppo in avanti, non ricevendo adeguata copertura, non c’è l’”inversione” con Sebastio, nel delicato ruolo di regista difensivo (quello che una volta chiamavamo “libero”!). Parthenope macina gioco, ormai si gioca solo ad una porta, il fortino dell’Universidad appare sempre più espugnabile, ed infatti sale in cattedra Barbato, che infila Varuni, impattando il match. I minuti finali sono da thrilling, saltano gli schemi, il pareggio sembra non accontentare nessuno, ma è Parthenope ancora con Barbato ad approfittare di un clamoroso buco difensivo dell’Universidad e portare la sua squadra in vantaggio. Sul 2-1 Universidad sbilanciata in avanti, e all’ultimo secondo arriva anche la terza rete dei ragazzini terribili, a segno ancora Barbato, migliore in campo e visibilmente emozionato nell’intervista del dopo match. Per l’Universidad ha parlato Cresci, che ha espresso valutazioni poco positive sul comportamento dell’arbitro; di certo la squadra dal nome sudamericano lascia il torneo con una partita ancor da disputare, e con tanta amarezza.

Nell’altro match la delusione di cui sopra è rappresentata da Gli Irriducibili, che giocano male e perdono meritatamente contro il Perfetto team, che ancora una volta gioca come sa, lasciando davvero poco spazio alla manovra offensiva avversaria. Nel 4-1 finale con la “solita” tripletta di Gioiello, e la rete di De Rosa, il corazziere della squadra, ottimo “filtro” tra la difesa bloccata e la punta Gioiello, c’è tutta la superiorità della squadra prima, a punteggio pieno, del girone. Resterebbe da capire fin dove sono i meriti di Gioiello e soci, e dove invece i demeriti de Gli Irriducibili, apparsi evanescenti, distratti, poco reattivi, incapaci di costruire gioco, e bravi solo a provare tiri dalla lunga distanza. Di Bonacci la rete del momentaneo 1-2, risultato con cui si chiudeva la prima frazione. Nella ripresa ti aspetti una reazione veemente, una prova d’orgoglio, e invece la reazione non c’è, ma dall’altra parte c’è Gioiello che non sbaglia, nonostante il portierone irriducibile Supino, e chiude il match.

Perfetto Team 6 punti già in semifinale, venerdì nel match con Parthenope un punto e sarà primo posto; dal canto suo Parthenope con 4 punti ha a disposizione due risultati su tre per passare il turno, per Gli Irriducili, fermi con 1 punto, c’è bisogno di un miracolo: vincere con due reti di scarto contro l’Universidad de Casoria, e sperare in una sconfitta dei ragazzini terribili. Venerdì sapremo come andrà a finire, intanto stasera, alle 19,30 primo match della seconda giornata del girone B.

 

Forum della Gioventù della Città di Casoria

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