Studenti anticamorra festeggiano il compleanno di Siani fuori al Mattino.

” Vogliamo ricordarlo il giorno in cui è nato non quando è morto. La battaglia contro la camorra va fatta anche combattendo le piccole illegalità quotidiane”. Contestata macchina della Polizia che aveva parcheggiato sulle strisce pedonali e gli scooter controsenso”.

“Buon compleanno Gianca’” questo il grido degli studenti napoletani contro la camorra stamattina in Via Chiatamone all’esterno della sede de “il Mattino” a Napoli. Una festa in occasione del 53esimo compleanno del giornalista anti-camorra in ricordo del suo impegno e del suo valore come cronista delle verità. Presenti Francesco Emilio Borrelli giornalista e leader regionale dei Verdi Ecologisti e la cronista de “Il Mattino” Giuliana Covella oltre al Presidente nazionale della Confederazione degli Studenti Marcello Framondi. La cittadinanza ha partecipato attivamente e, passando, ha festeggiato con i ragazzi mangiando torta e

pasticcini. La festa ha avuto inizio dopo la lettura della lettera che il fratello di Giancarlo, Paolo, ha fatto avere all’Associazione Studenti Napoletani Contro la Camorra.

 

“Un gesto dovuto – racconta Simone Scarpati il Presidente dell’associazione anticamorra –  per un uomo che ha fatto tanto per questa città”. L’iniziativa é stata promossa in collaborazione con Confederazione degli studenti, agisco, alma, callystoarts, le acli Napoli e i giovani delle acli e il sostegno organizzativo della pasticceria Pipolo e di “unacard” che ha realizzato la torta dedicata a Siani.

“Sono contento che gli studenti napoletani – racconta il leader campano dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli presente all’ iniziativa e fondatore anni fa del movimento studentesco anticamorra – abbiano organizzato spontaneamente questa iniziativa in un giorno di festa. Il ricordo ricordo di Siani non deve essere formale ma sostanziale partendo dalle lotta contro le piccole illegalità quotidiane. Stamattina infatti mentre noi manifestavamo in ricordo del giornalista de Il Mattino gli scooter passavano davanti a noi contromano ed una macchina della polizia aveva parcheggiato sulle strisce pedonali. Ecco per noi anche questi comportamenti di illegalità “innocente” aiutano l’ avanzata della camorra sia materialmente che culturalmente. Per questo li combattiamo comportandoci da cittadini attivi e rispettosi delle regole”.

“Abbiamo voluto ricordare Giancarlo nel giorno del suo compleanno – conclude Scarpati – e non nel giorno della sua morte. Questa é una festa perché lui é vivo ancora nei nostri cuori”.

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