Nel 1982 in America moriva Susan G. Komen a causa di un tumore alla mammella. La sorella in sua memoria impegnò nella lotta di questo terribile male dedicandole un movimento globale che porta il suo nome e che ad oggi rappresenta una delle più grandi associazioni impegnate nella raccolta di fondi destinati alla ricerca per il cancro alla mammella. L’associazione Susan G. Komen si avvale di studiosi di differente calibro come ricercatori, medici e scienziati che hanno come mission la salvaguardia della qualità della vita di innumerevoli donne in primis, di adulti e bambini aggiornati continuamente sulle nuove scoperte scientifiche. L’associazione si impegna nella raccolta di fondi da destinare alla ricerca e nelle sole Americhe si stima si sia riusciti a racimolare fondi per 1.9 bilioni di dollari destinati anche all’acquisto di nuove strumentazioni di cui dotare gli ospedali per le cure dei sopravvissuti al male. Essa è presente in Europa e dal 1998 anche in Italia, in diverse città, dove opera con costanza sul territorio tramite campagne di informazione, prevenzione, assistenza e riabilitazione di donne colpite,
giacchè da studi recenti hanno stimato che insorgono circa 45.000 nuovi casi di donne colpite aventi un’età inferiore ai 35 anni. In particolare ogni anno uno dei tanti eventi cardine organizzato è la corsa podistica ‘Race for the cure’ approdata in Italia nel 2000 a Roma, poi sbarcata nel 2007 a Bari, Bologna ed infine a Napoli nel 2010. Ed anche quest’anno si terrà questo evento di solidarietà organizzato dalla sede provinciale di Napoli dal 5 al 7 di ottobre. Esso avrà luogo in Piazza del Plebiscito dove sarà allestito un vero ‘Villaggio della Salute’ e si metteranno a disposizione dei partecipanti una equipe di medici pronti a effettuare degli screening gratuiti a donne con fabbisogni particolari sia per motivi economici che sociali. Sarà possibile svolgere esami di prevenzione gratuita di tumori della pelle, delle malattie della tiroide e di altre patologie ed accanto a questi servizi, saranno proposte attività ludiche per i bambini nonchè ogni forma di intrattenimento per persone di qualsiasi età. Sono previste in particolare due differenti corse, una corsa podistica non competitiva di 5 e di 2 km e l’altra invece competitiva di 5 km. In entrambe i casi bisogna pagare un contributo minimo di 10 euro che dà diritto alla borsa contenente tutti gli omaggi previsti dagli sponsors, la t-shirt ed il pettorale. Le iscrizioni per la gara non competitiva possono avvenire presso la Sportform sita al Centro direzionale Is. B/3, presso uno dei qualsiasi punti vendita di Napoli oppure direttamente presso il Villaggio race sito in Piazza del Plebiscito a Napoli a partire dal 5 ottobre ed entro il giorno 7 alle ore 9:00, luogo dove verranno consegnate la borsa, la t- shirt ed il pettorale. Ben più stringenti invece sono le regole per partecipare alla corsa competitiva, per la quale invece c’è bisogno di essere maggiorenni, godere di ottima salute, essere tesserati FIDAL o con un qualsiasi altro Ente di Promozione Sportiva. In tal caso la scadenza per la partecipazione alla corsa è fissato entro il 3 ottobre, l’iscrizione va effettuata presso la Sportform ma è obbligatorio la presentazione di una dichiarazione dell’aspirante atleta su carta intestata alla società sportiva munita di firma del Presidente e recante la seguente intestazione: ” l’ Alteta iscritto alla Napoli Race for the Cure 2012 è regolarmente iscritto alla società per l’anno 2012 ed in regola con le norme sulla tutela sanitaria”. Il ritiro del pettorale della borsa e quant’altro avverrà al Villaggio Race,come per la corsa non competitiva entro le ore 9 del 7 ottobre c/o stand Iscrizioni Competitivi. In ogni caso si potrà partecipare alla gara non competitiva. “Quest’anno – racconta una donna comune ma che dal 2010 ha abbracciato la causa della Komen- si spera di superare le 10000 iscrizioni. D’altra parte è per una giusta causa ed ecco perchè tante personalità importanti sostengono la stessa associazione. Perciò ragazze continuiamo a volerci bene”.
SARA AURIEMMA (e-mail:saraauriemma@libero.it)