(Foto di Umberto D’Orsi)
ALLE ORE 23.35 LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE VIENE SCIOLTA.
ORE 23.30 Massimo Iodice: “E’ doveroso fare i ringraziamenti all’Assessore Marino e al Dirigente Ciro De Rosa, come partito ma anche come singoli consiglieri comunali”. Prende la parola l’Assessore Marino: “Ci siamo solo limitati ad applicare la legge, e ci tengo a sottolineare che tutte le attività messe in campo sono sempre state concordate con il Sindaco e l’amministrazione. Ringrazio di cuore Fuccio con il quale ho cominciato questa battaglia nel 2008 e tutti gli altri consiglieri e le persone che mi sono vicine. Il mio unico merito è stato quello di lanciare un sassolino, vi nascondo che non è semplice, ma sono abituato a portare avanti tutto cio che faccio”. Il capo viene discusso all’unanimità.
ORE 23.25 Marco Colurcio: “Non voglio dilungarmi nell’esprimere la mia solidarietà a Marino, sarebbe superfluo e ripetitivo. Ci tengo a fare solo un piccolo accenno a quanto è accaduto a stasera: mi viene da pensare, infatti, che forse mettere questo capo come ultimo all’Odg è servito a placare un pò gli animi e ci fa uscire da qui un pò più sereni e sicuramente convinti di trovarci uniti su una questione di grande importanza sociale e collettiva come questa. E che questo possa accadere su tutti gli altri atti rilevanti per la città di Casoria e per i suoi cittadini”.
ORE 23.20 Prende la parola il Sindaco Carfora che esprime la solidarietà sua e dell’amministrazione, nonchè la vicinanza personale ed istituzionale, all’Assessore Marino.
ORE 23.15 Si passa al 6° capo all’Odg: “Revisione del regolamento comunale circa i trasporti e le onoranze funebri”. Emilio Polizio: “E’ importante riconoscere la paternità e il merito per questo atto all’Assessore Marino, io voterò in maniera favorevole su questo atto, che va a favore di un mercato libero e
soprattutto contrasta la camorra, e ritengo che lo stesso dovrebbero fare tutti gli altri consiglieri. Ad esporsi non può essere una persona singola, un Assessore in questo senso. E’ una responsabile che dobbiamo prenderci tutti”. Fuccio: “Concorreremo insieme a questo risultato, noi come Pd vogliamo che questo atto sia anche il nostro: la città deve sapere che noi tutti siamo contrari alla camorra, anche quando si manifesta nelle diversità economiche e nelle sperequazioni dei prezzi”. Galluccio: “E’ il provvedimento di tutti coloro che lavorano per il bene di Casoria”.
ORE 23.00 Si passa al capo 5 all’Odg: “approvazione delle linee guida per la redazione del bilancio sociale partecipato relativo all’anno di esercizio 2011”. Il capo viene approvato all’unanimità.
ORE 22.50 Si vota il capo 4 dell’Odg, il Piano casa, dopo che il Presidente Ferrara legge l’Odg votato dal consiglio: con 5 astenuti, 4 voti contrari e 17 voti favorevoli la delibera del Piano casa viene approvata -e riceve immediata esecutività.
ORE 22.45 Si passa alla votazione dell’emendamento del Pdl: l’emendamento viene accolto con 17 voti favorevoli ( 4 contrari e 1 astenuto). Si vota l’emendamento presentato dal Pd: riceve solo 4 voti favorevoli e viene respinto.
ORE 22.40 Dopo la verifica della presenza del numero legale, si passa alla votazione dell’emendamento proposto dall’Udc nella persona del consigliere Polizio. L’emendamento riceve 4 voti favorevoli e, dunque, viene respinto.
ORE 22.35 Giuseppe Balsamo: “Ribadisco l’intenzione di chiedere al consiglio comunale di rinviare la discussione all’Ufficio di piano. Per il passato le responsabilità vanno ripartite su tutti, quindi da un punto di vista politico sono comuni a tutti”.
ORE 22.20 Massimo Iodice: “Volevo solo fare una replica, per niente strumentale, ma solo per amore della verità. Il centro destra ha partorito questa Legge regionale, la regione Campania stessal’ha attuata (e il Pd l’ha ferocemente contrastata), noi parliamo di moralità e ci preoccupiamo del futuro, quando ieri questa città è stata martoriata dal centro sinistra, che ha consentito le lottizzazioni convenzionate. Il Pd è responsabile almeno quanto altri del fatto che a Casoria ci troviamo in questo stato”.
ORE 22.OO Laezza: “Se approvate questo atto mettete fine ad una competenza che la L.regionale affida ai Comuni”. E il Pd propone un emendamento al Piano casa. Fuccio: “Avverto l’esigenza personale di intervenire perchè ritengo che questo atto sia il provvedimento più violento che noi stiamo approvando. Noi andiamo a realizzare oggi una provvedimento che prevede di costruire ancora case su case e questo è inconcepibile. La mia è una posizione coerente con i tre anni di opposizione che abbiamo fatto a Stefano Ferrara, e con quello che dovrebbe fare un qualsiasi partito di centro sinistra. Io non faccio appello al Sindaco(il cui silenzio mi fa accapponare la pelle) o all’Assessore, ma ai singoli consiglieri. Rinviamo la discussione all’Ufficio di Piano, dove ci sono gli strumenti e le competenze per strutturare meglio questo atto. Così come è, invece, questo piano non dà nemmeno un vantaggio occupazionale, ma consente solo ricchezza ai pochi che andranno a costruire”.
ORE 21.05 Si passa al quarto punto all’Odg. Interviene Giovanni Del Prete: “Ho molti dubbi sul capo in oggetto, sulla maniera urbanistica questa amministrazione sta andando a carro armato e quanto avete combinato con il Puc lo ha dimostrato. In questo campo non c’è nè trasparenza, nè partecipazione collettiva. Questo piano casa cosi come voi lo state presentando, aiuterà, purtroppo, la cementificazione in questa città. Il Piano casa è invece una occasione per creare una migliore organizzazione di questa città, per creare ad es. posti di lavoro e non solo. Ma così non è”. Prende la parola Polizio: “La votazione precedente è stata inficiata da una grave mancanza di chiarezza da parte del Presidente.Ci tengo a chiarire il mio voto sfavorevole alla votazione riguardante il PIU EUROPA e contesto la votazione all’unanimità”. Polizio, in rappresentanza del gruppo consiliare Udc, presenta un emendamento al Piano casa, che, ci dichiara, “va nell’ottica di evitare la speculazione edilizia residenziale nelle aree dismesse”.
ORE 21.00 La seduta riprende con 23 presenti in aula. Si prende lettura dell’atto di indirizzo presentato dai consiglieri del Pd. Si passa alla votazione della delibera al terzo capo all’Ogd. Il capo viene approvato all’unanimità dei presenti.
ORE 20.30 Si procede ad una breve sospensione della seduta.
ORE 20.20 Il Pd ritira l’emendamento e propone di trasformarlo ad horas in atto di indirizzo. Raffaele Petrone: “In questo consiglio comunale abbiamo già fatto troppe pagliacciate, se continuiamo cosi vuol dire che facciamo ancora il gioco di questi pagliacci e blocchiamo la città”. Interviene Orsino Esposito: “Quasi mi vergogno di sedere tra i banchi di questo consiglio. E’ vero che le idee possono essere condivise o meno, ma il fatto di offendersi a vicenda è solo una caduta di stile che non ci fa per niente onore, mentre la gente qua fuori sta combattendo con i problemi veri. Invito tutti a rientrare nella veste che i cittadini ci hanno affidato: quella di rappresentanti dei nostri elettori”.
ORE 19.45 Il Pd non ritiene di accogliere l’invito del Presidente Ferrara a ritirare l’emendamento. Emilio Polizio: “Ad oggi ci troviamo ad approvare una variante di un unico intervento del PIU EUROPA, non c’è mai stato presentato per intero il programma”. Pasquale Fuccio: “E’ evidente comunque che la ratio sottesa al nostro emendamento venga salvaguardata (a prescindere dal fatto che l’emendamento stesso, cosi proposto, non è presentabile)”.
ORE 19.35 Prende la parola il consigliere Monaco: “Esprimo il mio voto favorevole al capo, ma facendo appello all’amministrazione di porre una maggiore attenzione alle periferie”. Stefano Ferrara: “L’emendamento presentato dal Pd è stato posto all’attenzione del Dirigente Napolitano, che ha espresso parere in merito”. Napolitano: “Il parere non è negativo, ma l’emendamento non è ricevibile per una motivazione squisitamente tecnica, perchè la scelta delle modalità di gara non è competenza del consiglio comunale (che non può scegliere, quindi, le modalità di scelta del contraente). L’atto proposto riguardava solo l’adozione di una variante urbanistica”.
ORE 19.20 Massimo Iodice: “Faccio appello ai cittadini che hanno vissuto una campagna elettorale in cui il Pd era all’interno della coalizione che appoggiava Carfora, ed oggi invece viene a dire che Tommaso Casillo è il male della città. Dov’era il Pd quando si è composta la Giunta? E quando si sono avute le cariche? Quale era il programma che avevate insieme?E quale il programma che avete portato in campagna elettorale?” Risponde Pasquale Fuccio: “Noi avevamo un programma dal quale non ci siamo mai distaccati, ci siamo opposti per anni all’uomo che oggi è stato eletto Presidente del Consiglio. Il male non è rappresentato da Casillo, il male è un sistema che mi ha fatto rivivere un deja vù, una situazione in cui mi è sembrato di rivivere storia vissute e rivissute anni fa. Il PD riconosce l’Assessore Casillo un grande merito, quello di avere una capacità oratoria e persuasiva che in pochi anni, soprattutto se correlato alla mediocrità di altri componenti di questa amministrazione. Noi chiediamo di utilizzare una metodologia di gara trasparente, quale quella del massimo ribasso. Mi aspetterei una critica del Dirigente, che potrebbe suggerire, ad esempio, di trasformare l’emendamento in atto di indirizzo”.
ORE 18.40 Emilio Polizio: “Ritengo che le leggi siano la salvaguardia di tutti, e il loro rispetto è prioritario. Se le delibere fossero perfette e andassero nel senso indicato, voterei molto piacevolmente i vostri atti. Ma così non è. Su 134 posti previsti dalla delibera del precedente capo all’odg, solo 20 saranno messi a disposizione dei cittadini a rotazione. E allora l’interesse pubblico dove sta?E poi: perchè si decide di andare ad intervenire su un’area che per il 40% è privata e non pubblica?Le procedure espropriative saranno lunghe e complicate e andranno sicuramente oltre entro la data del 31 dicembre 2014 (termine ultimo per la realizazione dei progetti PIU EUROPA, ndr). Perchè non realizzare questo progetto (ed altri) nelle aree di proprietà del Comune, che invece non sono utilizzate? Avremmo avuto la possibilità di realizzare il progetto della Torre Direzionale, e invece si va a realizzare un progetto quale il Parco delle arti su un suolo che non è di proprietà comunale. E ancora: chi gestirà, in futuro, questo teatro? Succederà la stessa cosa che è successa per il palazzetto dello sport?Io non ci sto, non voglio un’altra area dismessa. Esprimo voto contrario da parte del gruppo Udc”. Il Pd presenta un emendamento alla proposta in oggetto.
ORE 18.20 Si passa al terzo capo all’odg: “PIU EUROPA- Intervento 4 denominato Parco delle arti”. Interviene Orsino Esposito: “Tutti i consiglieri comuali che hanno a cuore l’interesse della città dovrebbero votare a favore di questo atto. Io sono un rappresentante delle periferie e ci tengo a sottolineare che in questo progetto non è, al momento, presente, alcun investimento che riguarda il mio quartiere. Nonostante ciò io voterò in maniera favorevole, ma con una molletta sul naso e ribadendo all’amministrazione che esistono le periferie, che hanno la stessa importanza del centro, e che vanno considerate e rivalutate. In fondo il programma elettorale del Sindaco Carfora e della sua coalizione prevedeva questo. A che serve spendere 24 milioni di euro e rendere il centro come una bomboniera, se poi le periferie sono inguardabili?”. Giovanni Del Prete: “Anzitutto c’è da dire che il cambio di progettazione rispetto al piano originario e lo spostamento dell’opera a Via Calvanese hanno comportato un aumento dei costi. Perchè allora si è voluto procedere in tal senso? E poi.. Mi spiegate oggi, in questo momento di piena crisi, a cosa possono servire un teatro e un palazzo delle arti a Casoria e ai casoriani?”
ORE 18.10 Interviene Nicola Laezza che esprime voto negativo sulla delibera.Giovanni Del Prete chiede al Dirigente del settore qualche delucidazione circa “l’interesse pubblico del provvedimento”. Riprende la parola l’Assessore Casillo che motiva l’interesse pubblico sottolineando, tra le altre cose, che ” “il 50% dei posti auto dovrà essere destinato a parcheggio auto orario”. Si passa alla votazione della delibera: con 15 voti favorevoli e 4 contrari il capo viene approvato.
ORE 17.50 Biagio Galluccio: “Ci siamo ritrovati questa delibera in commissione LLPP circa 9-10 mesi fa, l’opera prevede nuovi posti di lavori, prevede inoltre di eliminare un obbrobbrio nel centro storico della città. Quest’area può diventare uno strumento di sviluppo per il territorio. Il paradosso è che dopo il lavoro fatto della commissione, quell’opera è rimasta bloccata per diversi mesi ancora e solo oggi finalmente viene posta all’attenzione del consiglio. Invito Polizio a partecipare alle commissioni, come facciamo noi, e a fare qualcosa per emergere, invece che perdersi in questioni futili”. Interviene sul capo l’Assessore all’urbanistica Tommaso Casillo: “Questo provvedimento ha attraversato per 7 anni tutte le amministrazioni che si sono succedute a partire da un permesso a costruire partito nel 2005. Nel 2006 la Commisione prefettizia non solo produce parere favorevole al provvedimento, ma aggiunge delle osservazioni per rafforzare la motivazione di pubblica utilità dello stesso. L’amministrazione Ferrara ha approvato, poi, la proposta di variante all’unanimità. Arrivati ad oggi, io credo che su questioni come questa bisognerebbe che tutti di dimostrassero coerenti e votassero in maniera positiva”.
ORE 17.35 Si passa al secondo capo all’Odg: “Adozione della variante urbanistica al Prg vigente, per la realizzazione di un edificio pluripiano per autovetture, L.R. 16/2004, fabbricato Ex cinema Rossi”. Emilio Polizio prende la parola: “Volevo semplicemente consigliare a Capano di leggere bene la missiva in quanto non è vero che è stato espulso dal partito, ma dal gruppo consiliare. Su questo consiglio pende una pesante spada di Damocle: ci era stato assicurato che nella prima seduta di consiglio utile ci sarebbe stata portata la delbiera di contestazione di incompatibilità per il consigliere Cerbone. A tutt’ora ciò non è stato fatto.Con i modi arroganti di questa amministrazione noi non vogliamo aver nulla a che fare. Stiamo parlando di realizzare un parcheggio con annessa autofficina nella zona dell’Ex Cinema Rossi- e questa è una richiesta che una ditta ha avanzato durante l’amministrazione De Rosa-. Questa delibera è stata proposta da un assessore che non siede più nei banchi di questa Giunta. E’ stata verificata la compatibilità di questa variante rispetto al Puc approvato 6 mesi fa?E’ stata verificata la fattibilità del piano traffico nella zona?Sono queste perplessità che mi spingono a votare contro questa delibera. Nella delibera stessa dovrebbe essere specificato l’oggetto di interesse pubblico….ma se si tratta di un parcheggio privato, mi si può spiegare dove sta l’interesse pubblico? In aggiunta: a questa delibera manca la convenzione, è possibile averla?”
ORE 17.30 Interviene Nicola Laezza: “Ho ascoltato con grande interesse l’intervento del Presidente e spero che metta in pratica i buoni intendimenti che ci ha appena propinato. Questo è il contentito che è stato promesso a Ferrara e che finalmente il Sindaco Carfora è riuscito a dargli. Sono dispiaciuto non per le affermazioni dei consiglieri, ma per i cittadini che li hanno votati. Il Pd farà in modo che ciò che sta vivendo questo consiglio comunale sia messo a conoscenza di tutti: la città deve sapere”.
ORE 17.10 Prende la parola il neo Presidente del Consiglio Stefano Ferrara che saluta e ringrazia i presenti e gli addetti ai lavori. Andrea Capano interviene sulla questione della sua espulsione dall’Udc: “L’Udc a Casoria sconta un problema che va avanti da anni: il fatto di avere a capo, da anni, il Dott. Carlo Tizziani che tutto riesce a fare tranne che la politica. Il comitato cittadino non ha potere di espellere qaulche membro dal partito, sono altri gli organi deputati a farlo. Se vi è o meno l’incompatiblità tra i componenti di un gruppo consiliare, è il consiglio stesso a deciderlo attraverso il suo regolamento e non il partito politico stesso. Ragionare in maniera diversa vuol dire essere completamente fuori dalla realtà. Senza ombra di dubbio, il sottoscritto è l’unico e solo capogruppo dell’Udc in consiglio comunale. Nessuno può calpestare la mia dignità, io continuo a sostenere questa maggioranza per il bene della città a costo zero, abbandonando le vecchie logiche di spartizione e senza alcun interesse personale”.
ESITO DELLA VOTAZIONE: 20 VOTI VALIDI, 3 ASTENUTI (E 2 ASSENTI: Balsamo e M.Ferrara): con 14 voti a suo favore, il nuovo Presidente del Consiglio è Stefano Ferrara.
ORE 17.00 Si procede con la votazione. L’opposizione ha avanzato il nome di Orlando Esposito come suo unico candidato. Esposito riceve l’appoggio del Pd, che però, rifiuta. Il consigliere Pd Fuccio dichiara allora l’astensione del gruppo dalla votazione.
ORE 16.00: Comincia la seduta di consiglio comunale prevista per oggi, con il seguente ordine del giorno:
1) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale;
2) Adozione della Variante urbanistica al PRG vigente, per la realizzazione di un edificio pluriplano per autovetture, L. R. 16/2004 – fabbricato ex Cinema Rossi, Corso Umberto I° n. 15;
3) PIU – Europa, Intervento n. 004 denominato “Parco delle Arti” – Proposta al Consiglio Comunale di Approvazione della variante urbanistica semplificata, ex art. 19 del DPR 327/2001;
4) Proposta al Consiglio Comunale, delibera di Giunta municipale n. 105 del 26/07/2012 ad oggetto: “L. R. n. 1/2011 – Delibera Commissione straordinaria n. 15/2011 sul tema L. R. n. 1/2011, applicazione e determinazioni – Approvazione di modifiche ed integrazioni” ;
5) Approvazione linee guida per la redazione del Bilancio Sociale partecipato relativo all’esercizio 2011;
6) Revisione del Regolamento comunale per i servizi dei Trasporti ed onorificenze funebri – Approvato con Delibera Commissione straordinaria n. 5/2007 e modificato con Delibera Commissione straordinaria n. 289/2007.