COMPLETATO IL QUADRO!!!! VERGOGNA.!

 

Comunicato stampa del 5/10/2012

Carfora – Casillo cambiano ufficialmente la maggioranza, umiliano la volontà popolare e intanto votano nuove case

L’amministrazione Casillo – Carfora completa la sua squadra con l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale del “noto urbanista” Stefano Ferrara, già Sindaco sfiduciato del centro-destra, candidato a Sindaco del PDL alle ultime elezioni comunali in contrapposizione alla coalizione di centro sinistra.

Così come tempestivamente annunciato dal PD, la coppia Casillo – Carfora, utilizza la seconda carica istituzionale del Comune per comporre maggioranze in C.C. diverse dalla volontà dei casoriani, nominando l’ex Sindaco della destra, che congiuntamente alla sua Giunta, ha caratterizzato il suo sindacato per le 200 concessioni edilizie rilasciate, la distribuzione di contributi associativi ad amici e fidanzate e l’ utilizzo di denaro pubblico per la stampa e la diffusione di manifesti, brochure e striscioni a scopo politico.

Il PD, come sta facendo da mesi, denuncia il trasformismo politico presente in Consiglio Comunale, ricordiamo le acquisizioni oltre dell’ex Sindaco Ferrara, i consiglieri Pugliese, Capano e Cerbone e l’atteggiamento dell’ormai ex centro – sinistra, che umilia la volontà popolare dei cittadini favorendo la nascita di maggioranze di centro destra, diverse nello spirito e nell’idea di governo dalla tanto sbandierata rivoluzione culturale e politica promessa in campagna elettorale.

 

 

 

Con queste premesse si è consumata l’ennesima seduta di C.C., in cui una maggioranza solamente numerica ed assolutamente inesistente politicamente, ha votato atti deliberativi che generano l’ennesima cementificazione del territorio, trasformando medie aree dismesse in nuove case su un territorio come il nostro, notoriamente carente di attrezzature e già sovrasaturo di residenze.

La politica urbanistica dell’assessore Casillo, trova così un “prezioso” alleato, prima approvando una variante puntuale con la giustificazione di pubblico interesse e poi per realizzare la cementificazione del restante 7% del nostro territorio ancora libero.

Appare francamente ridicolo lo sforzo compiuto dall’Amministrazione di far passare, come di portata storica e nell’interesse della città, atti deliberativi che espongono il nostro territorio ad ulteriori scempi e devastazioni urbanistiche, in questo senso effettivamente il consiglio comunale appena consumato sarà ricordato come l’ennesima infelice pagina di una città dal destino triste e sfortunato.

Ancora una volta il PD ha tentato inutilmente e da solo, di dire no ad un ulteriore degrado urbanistico proponendo un emendamento per annullare gli interventi previsti della delibera “Piano Casa”, concepita senza una visione complessiva di sviluppo urbanistico sostenibile ed ordinando e calata in un territorio caratterizzato da un basso indice di verde pubblico, attrezzature pubbliche e servizi qualificanti.

Come si fa a non capire che tali scelte di grande impatto sul territorio vanno inquadrate in un disegno complessivo di pianificazione urbana in grado di analizzare il nostro territorio ed intercettare la drammatica domanda urbanistica dei nostri cittadini, definendo standard ed indici che assicurano maggiore vivibilità e senso civico e come si fa a costruire altre case su un territorio in cui in pochi chilometri quadrati vivono circa 24.000 famiglie, per 82.000 abitanti.

Una posizione politica dettata dal buon senso, dall’adesione ai valori e all’identità politica – culturale del centro sinistra, rimasta inascoltata, anche dai rappresentanti consiliari dei partiti tradizionalmente e nazionalmente vicini, disposti ad eleggere presidenti del consiglio e votare emendamenti proposti dal centro destra, palesemente distanti dai principi ispiratori della loro storia politica.

Valori e principi ispiratori da ricercare anche nell’emendamento proposto dal PD alla delibera “Il Parco delle arti” indirizzato ad assicurare criteri di economicità, trasparenza amministrativa e qualità progettuale, prevedendo l’adozione della procedura del massimo ribasso, previo espletamento di gara per la progettazione esecutiva, ad un investimento di circa 10 milioni di euro, che sebbene rischi di diventare un ‘altra cattedrale nel deserto ad uso e consumo di qualche privato di turno, è stato votato dal PD solo per non rischiare di perdere un finanziamento utile all’ economia della città.

Ancora una volta le proposte politiche tipiche del centro–sinistra in questo Consiglio Comunale appartengono esclusivamente al PD ed al contrario rimangono solo buone intenzioni e l’ennesima promessa fatta i comportamenti dell’ Amministrazione assolutamente priva di identità e cultura politica e che del centro – sinistra conserva solo qualche simbolo da pubblicizzare.

IL SEGRETARIO CITTADINO

PASQUALE AMORUSO

IL COPOGRUPPO DEL PD

GIOVANNI MARIGLIANO

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