Al Trianon, Luzzatto Fegiz da critico a showman, mentre si festeggia l’anniversario di Rai-WebRadio 8

Mario Luzzatto Fegiz, decano dei critici musicali italiani, attacca i “talent show” e diventa showman. E la webradio della Rai festeggia l’anniversario con una serata speciale. Questi i due avvenimenti della settimana al Trianon.

Il primo appuntamento sarà giovedì 18 ottobre, alle 21, con il secondo compleanno di Rai-WebRadio 8 (Wr8): una serata speciale, ad ingresso gratuito, intitolata Metti una sera… al Trianon, che vedrà la partecipazione di tanti ospiti: presentati da Maria Cristina Zoppa e Riccardo Festa, sul palco del teatro della musica a Napoli si alterneranno i Sud express, Capone&BungtBangt, A Toys Orchestra, dall’esperienza di

Palco libero al Trianon i Dioniso folk e Rossella Scarano, dal Neapolis festival The Shak&Spears, da Via Asiago Live The Mantra Atsmmm e dal premio D’Aponte i Katres.

Ci saranno, inoltre, Jovine con un’intervista in sala, Michele Cesari, attore di Un posto al sole, ed Edoardo Bennato in un video registrato al Trianon per l’occasione.

Per chi non potrà essere presente in teatro è prevista la diretta streaming su Wr8 (wr8.rai.it) fino alle 24, nonché la pubblicazione, nei prossimi giorni, dei video dell’evento sul portale web Rai.tv.

Venerdì 19 ottobre, sempre alle 21, salirà sul palco del Trianon Mario Luzzatto Fegiz nell’inedito ruolo di showman. Il critico musicale più famoso d’Italia, ha deciso di «vuotare il sacco su quarant’anni di fatti e misfatti della musica leggera italiana».

In uno spettacolo intitolato Io odio i talent show. Adesso canto io, in anteprima nazionale proprio al Trianon, il giornalista musicale per eccellenza racconterà con ironia da istrione aneddoti, segreti e retroscena del Festival di Sanremo, la scoperta di Mogol e Battisti, i cantautori contestati, la musica spettacolo (illustrata dal virtuoso fisarmonicista ucraino Vladimir Denissenkov) e l’odio nei confronti dei talent show che lo hanno «derubato del mestiere di critico, spalmato su migliaia di giudici popolari, sms, mail e televoti».

In circa un’ora e mezzo lo spettacolo – scritto da Giulio Nannini con Fegiz e Colombi – racconterà la storia della musica in maniera del tutto speciale con dettagli, squarci su cose, persone e fatti, ma anche con giudizî rapidi, taglienti e sintetici. Sarà un viaggio fra canzoni celebri (interpretate dall’one man band Roberto Santoro, per la regia di Maurizio Colombi) e divertenti imitazioni che Fegiz farà dei personaggi incontrati nel corso della sua prestigiosa carriera, da Mike Bongiorno a Eros Ramazzotti e Francesco Guccini. E in più, un omaggio al più grande paroliere di tutti i tempi, Dante Alighieri, del quale Fegiz reciterà a memoria alcuni passi dell’Inferno.

I biglietti – al prezzo di 15 euro, ridotto a 10 euro per il loggione – sono in vendita anche nelle prevendite abituali, nonché online sul sito del Trianon www.teatrotrianon.org.

Alla presentazione dei due appuntamenti sono intervenuti l’assessore regionale Marcello Taglialatela, il presidente del consiglio provinciale Luigi Rispoli, il presidente del Trianon Maurizio D’Angelo, il direttore artistico del teatro Giorgio Verdelli, Mario Luzzatto Fegiz e i conduttori di Wr8 Maria Cristina Zoppa e Riccardo Festa.

L’incontro si è concluso con un momento musicale degli Osanna (Lino Vairetti, voce e chitarra; Pasquale Capobianco, chitarra; Irvin Vairetti, tastiera; e Sasà Priore, piano), che hanno presentato alcuni brani di Rosso rock, il concerto con orchestra che terranno al Trianon mercoledì 24 ottobre, con la partecipazione di David Jackson (ex Van der Graaf generator), Sophya Baccini, Maurizio Capone, Elio Eco, Giampiero Ingrassia, Gianni Leone, Antonella Morea, Tito Schipa jr. e Cms di Pino Ciccarelli.

Paolo Animato
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