Verdi Ecologisti e giovani Verdi aderiscono alla marcia organizzata dal Cardinale Sepe per ricordare le vittime innocenti della malavita. ” Ricordiamo il giovane veterinario Carlo Cannavacciuolo ucciso il 4 novembre 2011 durante una rapina a cui è stata conferita in questi giorni la medaglia d’ argento al valore civile. Un esempio per tutti”.
“Aderiamo con convinzione – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile dei Giovani Verdi campani Fausto Colantuoni – alla marcia di tutte le confessioni religiose presenti a Napoli che sfileranno insieme il 9 novembre lungo le strade cittadine per ricordare le vittime innocenti della malavita promossa dal Cardinale Sepe. Tra l’ altro proprio in questi giorni, il 4 novembre, è l’ anniversario dell’ uccisione del giovane veterinario di Santa Maria la Carità barbaramente ucciso per essersi opposto ad una rapina e aver difeso la propria ragazza. A lui proprio il comune di Santa Maria ha deciso di assegnare in questi giorni la medaglia d’ argento al valore civile. Un atto che condividiamo e che rende giustizia ad un giovane eroe dei nostri giorni simbolo positivo di amore per il territorio e per la giustizia. Un esempio per tutti, un eroe moderno che non va dimenticato e anzi alla cui memoria dovrebbero essere intitolate strade e piazze pubbliche”.
La marcia è un motivo per ricordare anche le morti innocenti di Casoria: Andrea Nollino, Antonio Coppola, le guardie giurate dell’Unicredit, Liotti e Citarella, Nicola Ferrara, Carmela Parisi, Stefano Ciaramella, Salvatore Canneva.