La vera storia della cattura di Michele Zagaria
il più potente e feroce boss dei Casalesi
Presentazione del volume di Catello Maresca e Francesco Neri
Giovedì 13 Dicembre alle ore 17 presso la Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nell’ambito del ciclo di incontri sulla criminologia organizzati dal Master in “Scienze criminologiche, investigative e politiche della sicurezza” dell’Università Suor Orsola Benincasa si svolgerà la presentazione del volume di Catello Maresca e Francesco Neri “L’ultimo bunker”.
L’incontro sarà introdotto da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e coordinato da Silvio Lugnano, direttore scientifico del Master in Scienze criminologiche, investigative e politiche della sicurezza dell’Università Suor Orsola Benincasa.
Discuteranno dei temi del libro, insieme con gli autori, Giuseppe Crimaldi, giornalista de “Il Mattino”, Maria Laura Cunzio, docente di Criminologia all’Università
Suor Orsola Benincasa e Concita Sannino, giornalista de “La Repubblica”.
Presentazione Volume
Il 7 Dicembre 2011 i telegiornali aprono con una notizia clamorosa: dopo sedici anni di latitanza è stato arrestato Michele Zagaria, il boss più pericoloso del clan dei Casalesi. È stato catturato nella sua terra, Casapesenna, a pochi chilometri da Casal di Principe. Per stanarlo, nel sofisticato bunker che lo ospitava, sono state necessarie ruspe, martelli pneumatici e una gigantesca trivella.
Quella mattina di dicembre segna la fine di una caccia lunga tre anni. A guidare l’indagine è stato un giovane e coraggioso magistrato napoletano, Catello Maresca, che ha lavorato ossessivamente per raggiungere questo obiettivo. Con la sua squadra ha raccolto migliaia di informazioni e segnalazioni, ha seguito le tracce più labili, si è calato nella mentalità dei boss latitanti e dei loro complici.
È stata una partita sottile, complessa, estenuante: i capi della criminalità organizzata sono astuti e feroci, hanno moltissimo denaro, decine di complici e un efficace sistema di controspionaggio, godono di un immeritato «rispetto» fondato sulla paura che incutono, si avvalgono delle tecnologie più moderne.
L’ultimo bunker ci fa scoprire come ragionano i boss, come si difendono e dove si nascondono: i loro rifugi sotterranei hanno raggiunto infatti una sofisticazione e un confort sorprendenti, veri status symbol del latitante di lusso. Ci fa partecipare alla vita quotidiana di magistrati, poliziotti e carabinieri. Ci guida passo passo in un’indagine meticolosa ed emozionante. E alla fine scopriremo che a tradire Michele Zagaria sono stati tre indizi minimi, che poteva cogliere solo un investigatore ancora più astuto della sua invisibile preda: una foto scattata da tremila metri d’altezza, tre ricerche su internet apparentemente bizzarre e un maglione della taglia sbagliata.
Gli Autori
Catello Maresca (Napoli 1972), in Magistratura dal 1999, è pubblico ministero a Napoli. Dal 2007 è alla Direzione Distrettuale Antimafia. Ha diretto le operazioni che hanno portato all’arresto del superlatitante Michele Zagaria, ha rappresentato l’accusa nel processo al gruppo Setola e ha partecipato all’operazione «Gomorrah» sul traffico internazionale di merce contraffatta.
Francesco Neri (Roma 1971), giornalista professionista dal 2002, ha lavorato come redattore per la casa editrice Editalia e per «Polizia e Democrazia». Collabora con «il manifesto» e con la Rai (Unomattina, Ballarò, La grande storia in prima serata). È stato docente a contratto di storia del giornalismo all’Università La Sapienza.
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