Al Presidente della I° Commissione Consiliare Permanente
Avv. Raffaele Bene
Il sottoscritto Dott. Pasquale Pugliese, nella qualità di Consigliere Comunale,
VISTA
La convocazione della I° Commissione Consiliare Permanente per 04/02/2013 ad oggetto proposta per l’istituzione del registro delle Unioni Civili;
DICHIARA QUANTO SEGUE
CHIEDENDO CHE LA PRESENTE DIVENTI PARTE INTEGRANTE DEL VERBALE DELLA PREDETTA COMMISSIONE
Nel programma del Centro Sinistra, non si parlava di una “Proposta del Regolamento del registro Amministrativo delle Unioni Civili”, ma si riteneva indispensabile rafforzare le politiche di sostegno alla famiglia intesa come cellula fondamentale della vita sociale e della comunità locale. Ad oggi mi viene comunicato, invece, con il prot. n.31 del 29/02/2013 dall’ufficio Commissioni Consiliari – I°Commissione Consiliare Permanente, l’invito a partecipare alla riunione con all’ O.d.G. l’istituzione del registro delle Unioni Civili.
Riconoscere diritti non può significare la messa in discussione della famiglia naturale, un uomo e una donna uniti nel matrimonio e nella finalità di procreare.
Peraltro lo strumento del registro delle unioni civili in altre città non ha avuto seguito, risulta molto scarso il numero delle coppie di fatto che si sono iscritte nei registri, la stessa grande città di Napoli non ha riscontrato il successo che si sperava.
Per noi la famiglia è quella definita dall’articolo 29 della Costituzione Italiana: realtà naturale fondata sul matrimonio, essa si compie intorno a relazioni sociali caratterizzate da responsabilità, stabilità, differenza sessuale. In tal senso va protetta e valorizzata con politiche adeguate, quello che fino ad oggi, purtroppo, quest’amministrazione non è riuscita a fare.
Le azioni simboliche non servono. Svuotare le parole del vero significato come “famiglia”, matrimonio, diritti, non serve a nulla. Il Comune di Casoria invece di lanciare questa proposta delle unione civili dovrebbe pensare a mettere in campo nuove forme di tutela per le tante famiglie in difficoltà nel nostro territorio.
I membri dell’amministrazione della città, che pochi giorni or sono hanno gareggiato per stringere la mano al Cardinale Crescenzio Sepe, in occasione dell’annuale festa del Santo Patrono della Città, dimenticano che il pastore della Chiesa di Napoli si è più volte espresso in senso contrario affermando che “l’istituzionalizzazione di queste realtà non può essere accettata” e ancora che le uniche volontà ben accette sono quelle “che puntano a tutelare la famiglia tradizionalmente intesa”. Il Consiglio Comunale e la stessa Giunta Comunale ha al suo interno persone che in modo stretto sono legate alla realtà cattolica, e con il sostenere del Registro delle Unioni Civili, verrebbero a contrastare il proprio credo e gli incarichi svolti in ambito ecclesiale.
Ed a questi che mi rivolgo, ricordando loro che le priorità in questo momento sono ben altre.
Il Consigliere Comunale
Dott. Pasquale Pugliese