Negli ultimi giorni, accendendo tv, computer, o altro mezzo di comunicazione gli argomenti scottanti erano due: la “possibile e teorica” formazione di un nuovo governo e la conseguente contrattazione per la scelta dei presidenti di Camera e Senato; e l’elezione del nuovo Papa, anzi come da lui citato, il nuovo Vescovo di Roma.
In realtà la mia intenzione all’inizio era quella di parlare del nuovo Papa, ma stamattina dopo aver preso la metropolitana ho cambiato programma. Chiunque potrebbe domandarsi perché mai un viaggio in metropolitana dovrebbe essere degno di tale attenzione. Si dice che non è importante la meta, ma il viaggio stesso, nel mio caso è importante il preludio del viaggio.
Stamattina, come tutte le mattine, ho preso il treno per piazza Garibaldi dopodiché sono scesa verso la Linea 2 della metropolitana, e qui mi sono dovuta fermare per via di una massa di persone ferma. La prima cosa che d’istinto viene di fare è domandare in giro che succede, e arrivano risposte di ogni genere, del tipo c’è un treno fermo a Montesanto; un signore si è sentito male e hanno fermato il treno; c’è uno sciopero; è rotto il treno.
E qui parte il gioco: indovina la risposta esatta. Non ci sono aiuti da casa, non c’è il 50%, non c’è il pubblico, ma ci sono gli altri partecipanti, che come te, giocando giocando, cercano di andare a lavoro, università, scuola o qualsiasi altra cosa. Allora inizia a sorgerti un dubbio, ma non è che hanno deciso di fare una selezione all’ingresso? Magari il criterio di scelta, oltre al possesso del biglietto è l tipo di abbigliamento, o l’età tipo prima donne e bambini o anziani.
Bè credo di aver perso perché ancora ora non so darmi una risposta a riguardo. Però Trenitalia, che gestisce la linea 2 della metro napoletana, è un’azienda che fa divertire i suoi clienti, non è nuova ai giochi. Nell’ultimo anno ho partecipato a diverse iniziative con il tema del gioco.
1 gioco: s’intitola Indovina il binario. In pratica, basta prendere un gruppo di passeggeri, possibilmente vicini ad uno dei monitor su cui compaiono scritti i treni con il rispettivo binario. Far avvicinare quanto più possibile l’orario di partenza del treno prescelto, senza far comparire sul tabellone il binario corrispondente. Quando la lancetta dell’orologio punterà l’orario preciso in cui il treno dovrà partire, fate in modo che un uomo, preferibilmente in giacca blu con logo rosso di Trenitalia sul taschino, fischi nel suo fischietto. Si scatenerà una reazione immediata, tipo quando pronunciate un numero durante il gioco del fazzoletto: una folla inizierà a correre nella direzione dell’uomo col fischietto… Penserete… Per dargli addosso. E invece no, per salire sul treno che è in partenza. Oh che ridere!
2 gioco: ora giochiamo a Cambio binario. Prendete sempre un gran numero di persone, più si è più ci si diverte, fate in modo che raggiungano il binario a cui sono diretti. Dopodiché attendete qualche minuto, poi fate in modo che un uomo, stavolta non per forza in giacca blu ma sempre con il logo di Trenitalia sul petto, faccia un annuncio non facilmente comprensibile in cui annuncia il cambio di binario. A quel punto tutte le persone coinvolte nel gioco inizieranno a correre in direzione del nuovo binario, una volta giunte li; ripetete il precedente annuncio, ma riportandoli al binario precedente. Quale lo scopo del gioco? Far imbufalire quante più persone possibile!
3 gioco: il gioco della sedia. Chi non lo conosce? Uno dei giochi più antichi del mondo. Lo so, lo conoscete, mi direte che l’avete fatto un milione di volte! Ma se fatto con un treno molto in ritardo o se non fate passare treni per una mezz’ora, l’effetto sarà incredibile. Avrete un elevato quantitativo di persone pronto a schiacciarsi, a scavalcarsi, a spintonarsi pur di salire e sedersi.
Insomma con Trenitalia, non sai mai cosa ti aspetta, potresti ritrovarti nel bel mezzo di un gioco senza averne una precisa idea, anche se in realtà volevi solo prendere un treno. Quindi al prossimo treno in ritardo, o alla prossima cancellazione del vostro treno, o ancora al cambio repentino di binario, non fatevi il fegato amaro, non arrabbiatevi, è soltanto l’ennesimo gioco organizzato da Trenitalia.
E allora… Buon viaggio e buon divertimento!