“Come diventare ebreo in 7 giorni” – Domani al Suor Orsola

Mercoledì 24 Aprile alle ore 14.30 presso la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, nell’ambito della Rassegna Cinematografica “Identità Tedesche”, si svolgerà la proiezione del film di Dani Levy “Zucker! …Come diventare ebreo in 7 giorni”. Vincitore di 6 premi Lola, “Zucker” affronta, con divertita ironia, la questione identitaria dell’ebreo nella Germania contemporanea. Sullo sfondo della riunificazione tedesca, il film narra la storia di

due fratelli ebrei, Jakob e Samuel le cui differenze non sono ravvisabili soltanto dalla loro appartenenza alle due Germanie ma soprattutto dal loro rapporto con la religione ebraica. Per entrare in possesso dell’eredità materna, lo squattrinato Jakob, giocatore incallito e donnaiolo impenitente, dovrà confrontarsi con le proprie radici e abbracciare l’ebraismo ortodosso, non senza incorrere in buffi equivoci e situazioni divertenti.

 

Al Suor Orsola una Rassegna Cinematografica in lingua tedesca

Mercoledì 24 Aprile ore 14.30

Sala degli Angeli

Università Suor Orsola Benincasa

Via Suor Orsola 10, Napoli

La Rassegna Identità Tedesche

“Identità tedesche: dalla riunificazione alla Germania contemporanea” è una rassegna cinematografica in lingua tedesca (con sottotitoli in italiano) ideata e promossa dal Corso di laurea in Lingue e culture moderne dell’Università Suor Orsola Benincasa in collaborazione con la sezione “Lettere” di ALSOB, l’associazione dei laureati dell’Università Suor Orsola Benincasa. L’iniziativa si compone di un ciclo di tre proiezioni volte ad approfondire la conoscenza di taluni aspetti della cultura e della civiltà della Germania attraverso il cinema e, dunque, per mezzo di quelle interminabili pellicole di celluloide che costituiscono, come amava sostenere Kafka, le corde della lira dei poeti moderni. “La rassegna – spiega Giovanna Saturnino, docente di Lingua Tedesca all’Università Suor Orsola Benincasa e coordinatore scientifico della rassegna – si propone di affrontare i temi identitari indissolubilmente legati alla storia nazionale tedesca e di approfondirli attraverso la visione di tre film che trattano, in modi diversi e sotto differenti punti di vista, la natura composita di un paese che oggi si pone come guida all’interno dell’area europea”. Attraverso le diverse pellicole in programma verranno ripercorse le componenti identitarie più forti della storia tedesca: dalla presenza sul territorio tedesco di popolazioni appartenenti ad etnie diverse, su tutte quella ebraica, tragicamente annientata dal dodicennio nazista, alla drammatica esperienza della divisione post-bellica, che ha portato all’annosa contrapposizione tra due blocchi antagonisti fino all’epocale svolta della caduta del Muro di Berlino, che ha dato luogo all’agognata riunificazione. Tre elementi fondamentali di quel processo di modernizzazione che ha fortificato la Germania, rendendolo uno degli Stati più progrediti d’Europa, meta del grande sogno di rinascita di immigrati, soprattutto dalla Turchia che, sospesi tra l’appartenenza alle proprie origini e l’integrazione, costituiscono una componente rilevante dell’attuale identità tedesca. Ciascun incontro verrà introdotto da Giovanna Saturnino e da Vittoria Romagnuolo, giornalista e critica cinematografica per Radio CRC Targato Italia “Lo strillo” e “Freak Out Magazine”. Dopo l’inaugurazione della rassegna con “Good-bye, Lenin” di Wolfgang Becker e il secondo appuntamento dedicato a “Zucker! …Come diventare ebreo in 7 giorni”, la prima edizione di “Identità Tedesche” si chiuderà mercoledì 8 Maggio sempre alle 14.30 nella Sala degli Angeli del Suor Orsola con la proiezione del film di Yasemin Samdereli “Almanya, la mia famiglia va in Germania”, che racconta l’ardua impresa di integrazione in Germania di una famiglia turca.

 

 

Programma completo su www.unisob.na.it/eventi

 

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