Gentile Direttore,
attendevo una smentita istituzionale che non è arrivata, faccio quindi da me.
Ho casualmente appreso prima da voci e poi da svariati articoli, che secondo un chiacchiericcio i consiglieri del comune di Casoria nel bimestre gennaio febbraio 2013, come liquidazione dei gettoni di presenza per la partecipazione alle commissioni consiliari come da determina 136 del 05/03/2013 avrebbero ricevuto ben 7500,00 euro.
Dopo aver arginato e dato spiegazioni in merito a parenti ed amici ovviamente “schifati” da ciò che leggevano, superando una situazione a dir poco imbarazzante per chi, come me, l’ha subita ed offensiva per la morale ed il senso del vero.
Ma veniamo ai fatti, veri e documentabili.
Il tutto comincia con la pubblicazione di un articolo su di un sito web in data 24.04.2013 a firma “giovani del pdl”, i quali a seguito di un’errata interpretazione di una determina denunciavano l’immane cifra data ai consiglieri di Casoria. Da qui subito il tam tam di coloro che a ragione, se fosse
realmente stato così, si scagliavano gridando allo scandalo contro lo scempio.
Ciò che non è stato compreso dai giovani amici, nonostante nella determina stessa ci fossero degli allegati di specifica, tale importo liquida il lavoro di due mesi svolto da tutti i consiglieri comunale che hanno preso parte alle commissioni tra i quali, per la cronaca, anche i consiglieri del Pdl. Chi riesce a procurarsi una determina di giunta, Lei m’insegna, dovrebbe anche saperla leggere.
Mi viene da chiedere, caro Nando, com’è possibile che nessuno di questi paladini della giustizia abbia avuto pochi minuti per leggersi la determina? Nessuno ha pensato di controllare quante commissioni sono realmente state convocate? A nessuno interessi o sappia cosa hanno prodotto queste benedette commissioni?
In qualità di presidente della IV commissione ho personalmente convocato nei mesi di gennaio e febbraio 4 commissioni (quindi 2 al mese). In tali commissioni si sono affrontati temi fondamentali per i cittadini che hanno portato ad esempio all’istituzione dello sportello di segretariato sociale presso gli uffici della casa comunale di Arpino, atto a dare alla frazione servizi che sino ad ora si ottenevano solo ai servizi sociali di via PO, redatto e pronto per l’approvazione un regolamento per l’erogazione di servizi e contributi ai cittadini, presentato un regolamento che istituisca una consulta dello sport a Casoria istituto mai esistito ed attualmente allo studio dei commissari, ed ancora si sta in questo momento prendendo in analisi la delicata questione del Pala Casoria, che non si è riusciti ad affrontare in consiglio comunale, per approfondimenti specifici per evitarne la chiusura e che diventi una nuova area dismessa..
Per quanto su esposto ritengo inopportuno e scorretto nei confronti di tutti i consiglieri (maggioranza ed opposizione), dato anche la delicatezza dell’argomento ed il periodo storico di crisi economica e di valori fare affermazioni mendaci e senza fondamento alcuno (se necessario vi fornisco cud 2012 ed accrediti del comune di Casoria solo per la stima che ci lega) innescando un pericoloso meccanismo di corsa allo scoop, che ha come unico risultato quello di gettare altro fango su chi prova, a volte con fatica, ad onorare il mandato conferitogli.
Cordiali saluti
Marco Colurcio