Ieri mattina, verso le 11, una seat Marbella è finita in mare al Molo Beverello. Uno dei due uomini a bordo è stato portato al Loreto Mare ma i medici hanno potuto solo constatare il decesso. Una delle due vittime si chiamava Vincenzo Vitiello, viveva a Napoli e il mese prossimo avrebbe compiuto 67 anni. L’altro era il fratello Giampaolo di 52 anni.Dunque, inutili i soccorsi.
L’auto, è stata recuperata dal mare con l’ausilio dei mezzi dei vigili del fuoco, intervenuti insieme con gli uomini della Guardia Costiera e della polizia.
Inizialmente si era pensato ad un incidente, ma Un testimone racconta come l’auto con due uomini a bordo è precipitata nello specchio d’acqua del molo Beverello. «Ho visto l’auto dirigersi verso la banchina. Tutto è avvenuto in pochissimo tempo.I soccorsi sono stati immediati. I soccorritori hanno cercato di rianimare sul posto uno dei due uomini». La pista più accreditata è dunque, quella sel suidicio. O, diversamente, dell’omicidio-suicidio. Pare che uno die due fratelli fosse ammalato.
L’auto ha attraversato un piccolo varco ed è finita nello specchio d’acqua, adagiandosi sul fondale. Il rumore ha richiamato l’attenzione delle numerose persone in attesa dell’imbarco su un aliscafo per le isole. Sul parabrezza una immagine della madonna ed una di San Pio da Pietrelcina. All’interno della vettura i vigili hanno trovato poche cose. Tra queste un bastone da passeggio. In una nota diffusa dalla Capitaneria di porto subito dopo l’accaduto si legge: “Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, l’incidente pare verosimilmente riconducibile ad un’azione volontaria dei due soggetti e non quindi dovuta ad un caso fortuito”.