Si intravede la luce in fondo al tunnel per lo Stadio San Mauro di Casoria.

Sono passati ormai quasi venti anni dall’ultima apparizione sul terreno di gioco del “Casoria”, squadra della omonima città in Provincia di Napoli. La società fu fondata da Guido Madonna, che ne fu anche il primo presidente.

Dal 1979 al 1993 il Casoria, i cui colori sociali erano viola e bianco, ha scritto pagine importanti di calcio a livello locale e nazionale.

Sono passati venti anni in cui, nonostante i lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura delle Giunte che hanno preceduto l’attuale Sindaco Dott.

Vincenzo Carfora, lo stadio San Mauro di Via Ten. Formicola 51-52 ha cessato di esistere.

 

Il Casoria calcio è ormai scomparso nel 1993, anno dell’ultima apparizione sul terreno di gioco della società, dopo la lunga e gloriosa storia che l’ha visto calcare i campi persino di serie C2, attuale LegaPro.

Era un vanto per la città; era l’orgoglio dei giovani casoriani e non che hanno avuto l’onore di giocare con “la viola”, che l’hanno sostenuta, che hanno sofferto con i giocatori durante ogni partita; era un modo per sfuggire alla strada che, sempre troppo spesso in territori dell’hinterland difficili come Casoria, era vista come l’unica “alternativa” possibile; era un modo per stringere amicizie, imparare valori di cui troppo spesso i giovani d’oggi hanno dimenticato l’esistenza.

 

Era questo e molto altro ancora.

Da quell’ormai lontano 1993, di acqua sotto i ponti ne è passata, i volti della politica sono cambiati più e più volte. Nessuno però ha mai mosso un dito, concretamente, per riportare in una città, sempre troppo spesso alla ribalta per i problemi di piccola e grande criminalità, per casi di cronaca, una realtà diversa, quello che è stato, potrebbe essere e diventare un vanto per la città dell’hinterland napoletano.

A distanza di anni, da qualche settimana, qualcosa inizia a muoversi in questo senso.

Nei giorni scorsi c’è stata la nomina di un tecnico incaricato dall’amministrazione comunale per svolgere i lavori di riqualifica del campo e dell’intera struttura.

Stamattina 6-06-2013, invece, c’è stato il sopralluogo allo stadio alla presenza del Sindaco Dott. Vincenzo Carfora, dell’ Assessore Lavori Pubblici Sergio D’Anna e dell’ Assessore allo Sport del Comune di Casoria Antonio Lanzano.

Il progetto è stato affidato all’università Federico II, ed è stato nominato il Prof. Iovino, ordinario di Architettura tecnica della facoltà di Ingegneria come collaudatore statico delle tribune dello stadio.

I lavori di ristrutturazione e riqualifica dell’intero impianto, sono stati affidati, invece, alla Li.Ri. Costruzioni s.r.l.

Nei prossimi giorni, ci sarà un incontro tecnico-operativo tra Dirigente Settore Lavori Pubblici, Ing. Di Palo; Assessore Lavori Pubblici, Sergio D’Anna; Responsabile unico procedimento, Luigi Citro; Progettista strutturale, Ing. Silvio Spena e il citato Professore, per stabilire i tempi tecnici d’inizio e fine lavori (tenendo sempre in conto i tempi della burocrazia).

Il nuovo progetto di riqualifica, prevede anche la semina del campo, cosa dimenticata dal primo progettista, e assolutamente impensabile per una squadra che gioca per diletto o che fa del calcio la propria professione.

La speranza è che entro i presumibili sei mesi stabiliti per il rifacimento e la ristrutturazione dello stadio San Mauro, non solo si riesca a scorgere la luce in fondo al tunnel nel quale lo stesso è precipitato anni fa, con una riapertura dell’impianto, ma s’inizi seriamente a pensare anche a chi affidare la gestione della struttura e di rifondare, perché no, di nuovo la squadra di calcio della città.

Ripartire tenendo bene a mente la storia che ha scritto il Casoria nel corso degli anni, per ripetersi, per andare avanti, per ricominciare a scrivere nuove pagine nel libro dello sport, che ormai, da troppo tempo, la città non conosce più.

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