Al Direttore di Casoria Due
E’ passata la scadenza del pagamento della prima rata dell’IMU. I cittadini di Casoria speranzosi di trovarsi una rata piu’ bassa di quella di giugno dello scorso anno hanno dovuto ricredersi. Ebbene si, non c’è stato abbassamento delle aliquote né tanto meno restituzione dell’IMU come, invece aveva promesso durante la campagna elettorale delle Governative il Mago Berlusconi.
Se sulla prima casa l’imposta è sospesa, a seguito di provvedimenti del Governo, per tutte le altre tipologie l’IMU rimane, ed a Casoria viene confermata l’aliquota massima.
In questo caso non si può addossare la responsabilità a nessun altro se non alla maggioranza Carfora che aveva tempo fino al 30 aprile u.s. per
deliberare nuove aliquote.
Nella campagna elettorale del 2011 dove Carfora è stato eletto Sindaco, aveva annunciato le modifiche delle aliquote IMU, ma questi annunci – come ad altri annunci – non è seguito niente di concreto.
Questa Giunta comunale non doveva perdere tempo, che sulla prima rata dell’IMU, per andare incontro ai cittadini casoriani era necessario intervenire. Non è ammissibile che comodati d’uso gratuito, attività artigianali, commerciali e attività produttive siano tartassati con la medesima aliquota massima, in una situazione di crisi economica la piu’ difficile del dopo guerra. Anche una differenza di 50 o 100 euro poteva, in un momento di grave crisi, fare un enorme differenza per il commercio.
Tutto rimandato alla prossima rata quindi???????, che se sarà piu’ bassa l’aliquota, cadrà in un periodo dell’anno in cui a scadenza ci sarà la tassa sui rifiuti .
L’attuale volontà politica amministrativa su un tema così importante e delicato (IMU) per il presente e il futuro del città di Casoria è praticamente assente, si deve registrare come Casoria sia sorretta solo ed esclusivamente mediante l’indirizzo di una solo persona (non mi fate fare nomi) dei dirigente e degli uffici di settore, con una clamorosa ammissione di incapacità amministrativa di assessori e sindaco in testa.
L’attuale assisi va propagandando che il Comune di Casoria è un Ente virtuoso e che termina sempre l’esercizio finanziario con un saldo contabile attivo.
Pertanto, il Comune di Casoria in buona sostanza chiude con un utile di gestione senza restituire niente ai cittadini, neanche un programma.
In ogni caso si analizzi, ci troviamo dinanzi ad un fallimento di questa maggioranza che governa la città di Casoria, sia nei numero che la sorreggono, quanto nella piu’ grave incapacità amministrativa, evidentemente priva di un benché minimo stralcio di programmazione delle attività sociali economiche e culturali della città di Casoria.
Traslando questo concetto ad una qualsiasi azienda privata ai margini dello stesso mercato con un inesorabile fallimento o quantomeno di angustia per i soci della stessa a cui viene chiesto di finanziare pesantemente con apporto di denaro senza ricevere alcun ritorno in termini di risultato, poiché buona parte di queste somme restano solo in bella evidenza in bilancio, ma restano indisponibili vincolate ai parametri del patto di stabilità.
In conclusione i cittadini di Casoria si domandano, chi attesta il fallimento di un intera maggioranza che governa la città di Casoria, causata dalla cattiveria e dalla testardaggine e incapacità politica??? E soprattutto chi avalla questa amministrazione disastrosa per il bene comune e per quali ragioni??????.
Casoria Giugno 2013
Michele Bruno