Arriva il riscatto per il Casaurea. E che riscatto. Dopo la sconfitta interna patita contro la capolista Baiano, i giallo-blù si rifanno alla grande andando ad espugnare il difficile campo di Piscinola. Il Casaurea del presidente Gaetano Scoglio vince per 67-53, al termine di una partita dura, di grande intensità, e risolta con uno strepitoso parziale di 26-7 piazzato nell’ultimo quarto di gioco. I ragazzi allenati da Luca Lombardi hanno offerto una bella prova di maturità, restando in linea di galleggiamento quando la barca sembrava per affondare, per poi infilare l’allungo decisivo grazie all’esperienza e al talento dei suoi uomini migliori. La Virtus, squadra che nella prima fase mai aveva perso in casa, ha dovuto alla fine alzare bandiera bianca, nonostante un inizio da urlo. La formazione di Sabatino in apertura approfitta dell’inizio soft del Casaurea e si porta a condurre 8-0, con i canestri del duo Iaforte-Renzi. La replica degli ospiti non si fa attendere. Di Guida, Moretti e Sorge a suon di triple ricuciono il gap, e sorpassano al termine del primo quarto (16-12). Ora è il Casaurea a dettare il ritmo: Di Francia e compagni alternano bene le soluzioni dal perimetro con quelle in area pitturata, dove si fanno trovare pronti Alfè, Di Fusco e Domenicone. All’intervallo lungo il Casaurea conduce ancora di 4 lunghezze (33-29) con un caldissimo Lamagna, che ne mette sei di fila per chiudere il quarto. Nel terzo periodo, così come accaduto in apertura, i casoriani si fanno travolgere dalla fisicità del Piscinola, che in un batter d’occhio riprende il comando delle operazioni, con Iaforte (17), Renzi (10) e Cullia (14) che segnano canestri importanti. Nel momento più difficile della gara, coach Lombardi chiama a raccolta i suoi e li catechizza a dovere. Il pubblico piscinolese si fa sentire, ma tutto sommato i punti di svantaggio sono solo 5 (46-41 al 30’). Negli ultimi dieci giri il Casaurea costruisce minuto dopo minuto la sua vittoria. Moretti (15), Domenicone e Lamagna (12) vanno a segno e riportano il Casaurea a -1. Un canestro di Di Guida vale il +1 (47-46), ma Errico ruba un pallone e riporta i padroni di casa avanti (48-47). Siamo a 5’ dalla fine, il Casaurea alza il volume della radio della difesa, trascinata da un grande Sorge in versione “Arsenio Lupin”, e da un Domenicone gladiatorico sotto i tabelloni. Il play giallo-blù ruba diversi palloni e manda in tilt i portatori di palla avversari. Il Piscinola non riesce più a segnare, mentre il Casaurea trova canestri dell’allungo. Il match si chiude a 1:30 dalla fine, quando sull’ennesima palla recuperata, Lamagna lancia in contropiede Di Guida (16), che segna, subisce fallo e realizza il tiro libero supplementare (60-53). Sull’azione successiva Cullia perde palla, protesta con veemenza e l’arbitro lo sanziona prima con il tecnico poi con l’espulsione. Dalla linea della carità, Moretti, Domenicone e Di Guida chiudono il conto. Finisce 67-53. Terza vittoria in altrettante trasferte per il Casaurea, che consolida il secondo posto solitario in classifica alle spalle del Baiano. Nel prossimo turno (sabato 19 febbraio-ore 20) al Palacasoria arriverà il Solofra, compagine da tutti accreditata al salto di categoria.
Piscinola-Casaurea 53-67
Piscinola: Malfettone 8, Mauriello, Cullia 14, Petrecca ne., Vanesio ne., Iaforte 17, Errico 4, Guarino, Renzi 10. Coach: Sabatino.
Casaurea: Moretti 15, Sorge 9, Domenicone 7, Di Francia, Di Guida 16, Lamagna 12, Bologna ne., Poziello ne., Alfè 8, Di Fusco 2. Coach: Lombardi.
Arbitri: Folius di Pimonte e Lubrano di Napoli
Note: parziali 12-16, 29-33, 46-41, 53-67
Espulso: Cullia (Piscinola)