LA SNAIDERO SENZA FUTURO

Vi racconto la storia di una vecchia fabbrica in disuso ai confini con la Stadera.

Il pensiero e il ricordo va ad un vecchio capannone, la Snaidero, che il grande pubblico di Casoria e di Arpino ma anche quello di Poggioreale e della Stadera, ha conosciuto quando era in fase produttiva. Sono già tantissimi anni che questi capannoni sono chiusi.

Che grande ed illuminata idea, acquistarli!

Le amministrazioni politiche dei favolosi anni 80 comprano il 20/02/1986 per Lire 1.260.000.000 (un miliardo e duecentosessanta milioni), dalla Società Infrastrutture Meridionali s.r.l. dell’Amministratore Unico Silvio De Simone, un complesso immobiliare di 6800 mq. comprendente un capannone rettangolare di 60.10 m. per 40

m. più un locale deposito, due servizi igienici, una cabina elettrica e tettoia contigua.

 

Poi, negli anni a seguire c’è stata una storia di frazionamenti di una palazzina per uffici che si credeva facente parte dell’acquisto, che poi si è trovata proprietà di una società privata, la quale chiese, per iscritto, al Comune di Casoria ed all’Ufficio Contratti di fittarla per uso ufficio. La Società era l’Euro Po.Ve.

Che idea! Pensavano di trasformare questi capannoni in un presidio ospedaliero. Quando furono acquistati, invece, l’intenzione era di farne un mercatino rionale. Altra idea strana. Oggi, come ieri, dopo ben 27 anni, è un luogo abbandonato e inutilizzato, senza guardiania, fonte di pericolo, nonché ricettacolo di ogni sorta di rifiuto.

Un miliardo e duecentosessantamilioni inutilizzati da ben 27 anni. Incredibile. Si trova in via I Maggio, una stretta traversa di via Nazionale delle Puglie, di fronte al deposito dell’Atan, a pochi centimetri da Napoli e dalla Stadera. Andate a vederli. Chiedete agli Assessori alle Attività Produttive e al Tempo Libero di portarvi in visita guidata.

Questi capannoni potrebbero servire come Centro Sociale per consentire ai giovani di incontrarsi, ascoltare musica. Mi dicono che vogliono fare un Teatro. Chissà?!?

Per fare un ospedale occorre la qualità non certo i capannoni di una fabbrica in disuso.

Qualità significa ricerca, impegno e sacrificio.

Significa credere in ciò che si fa e farlo onestamente, con umiltà e passione.

Come stanno le cose oggi?

Il 20/04/2002 l’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Casoria ha richiesto alla Regione Campania un finanziamento di 15490,370 euro, allegando un progetto preliminare per recuperare tale area e trasformarla in centro polifunzionale con sala convegni, campo di gioco per basket con spalti per 500 posti, bar ed uffici comunali. Il progetto porta la firma dell’ing. Maurizio Francescon e dell’Arch. Carmine Russo.

Altro non è stato possibile sapere………….. è difficile.

 

Sulla Snaidero sentiamo da mesi parlare di un teatro. Chissà quanti anni ancora dovranno aspettare i cittadini di Arpino finché vedano recuperata quell’area dismessa.

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