Pareggio a San Siro, gli azzurri colgono l’occasione e si impongono sull’Atalanta per 2 a 0.
Sabato sera di fuoco per la classifica. Balzo in avanti del Napoli di Rafa Benitez che almeno per il momento, aspettando le gare di Fiorentina e Roma, si porta solitario al primo posto con 9 punti: punteggio pieno infatti per gli azzurri dopo queste prime tre giornate di campionato. Eppure la gara contro gli uomini di Colantuono non è stata affatto facile: un primo tempo con poche occasioni, l’Atalanta che ha saputo chiudersi ottimamente e che ha saputo tener testa alle seconde linee azzurre, come Mertens e Pandev schierati
dal primo minuto per far riposare i titolarissimi Hamsik e Callejon.
Ma è proprio grazie all’innesto di questi due durante i secondi quarantacinque minuti che la partita cambia in maniera evidente: più velocità, più possesso e più azioni verso la porta avversaria. I bergamaschi dopo un tiro dell’ex German Denis, sul quale fra l’altro Reina ha sventato il gol in modo eccellente, non si sono affacciati più nella sedicimetri partenopea.
Arrivano così i due gol che decidono la gara. Il primo è di Gonzalo Higuain che insacca al 71’ con un bel destro a giro dopo un rimpallo vincente di Hamsik, arrivato da solo in area e ben imbeccato da Lorenzo Insigne. Anche il secondo nasce da un’altra azione in velocità: il giovane talento di Fratta è ancora protagonista dando il là all’azione, poi è abile Dzemaili a vedere con la coda dell’occhio Callejon privo di marcature, quindi assist di tacco e gol a giro ma stavolta col sinistro. Due a zero definitivo all’81’. C’è da dire che i nerazzurri si erano già arresi dopo la prima marcatura, complice anche l’espulsione per doppia ammonizione di un altro ex, Luca Cigarini.
Il Napoli in questo modo approfitta del mezzo passo falso di due dirette concorrenti come Juve e Inter che, al Meazza di Milano, si sono fermate sull’1 a 1. Anche qui i gol tutti nel secondo tempo: apre le danze la squadra di Mazzarri con Icardi che sfrutta al meglio il passaggio di Alvarez, il quale a sua volta aveva rubato palla a centrocampo a Chiellini; risponde nemmeno due giri di lancette dopo il solito Arturo Vidal che trova la rete con un sinistro di controbalzo.
Ora il team di De Laurentiis pensa già alla settimana prossima e ai prossimi impegni da affrontare, più tosti sì ma che potranno anche dire molto sul vero volto di questa squadra e se si possono davvero raggiungere obiettivi importanti. La prima sfida sarà già mercoledì sera, sempre in un San Paolo tutto esaurito per l’occasione. Si giocherà per la Champions contro i tedeschi del Borussia Dortmund, sconfitti in finale lo scorso maggio dal Bayern pigliatutto. Poi di nuovo campionato e subito un big match: domenica sera si va a San Siro contro il Milan che pure ha giocato questo sabato (pareggio in extremis contro il Torino) e che ha una gran voglia di rivalsa dopo i risultati fin’ora deludenti.
Luigi Ippolito