Un’agenzia campana di geo-giornalismo multimodale e multimediale per lo sviluppo del territorio regionale. E’ questa l’idea lanciata dalla Fondazione Alario per Elea-Velia e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, nel corso della prima edizione del Congresso Nazionale dell’Informazione Turistica, che si è svolto ad Ascea con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Nazionale della Stampa e dell’Agenzia Nazionale del Turismo.
Dopo decenni di assenza di una discussione sistemica sull’informazione turistica alla Fondazione Alario c’è stata una giornata ricca di spunti e di riflessioni. A cominciare dalla tavola rotonda del mattino dove, grazie alle relazioni del Rettore dell’Università del Sannio, Filippo Bencardino e di Paola Villani, presidente del Corso di Laurea in Progettazione e gestione del Turismo culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa, si è parlato di organizzazione e comunicazione come parole d’ordine per lo sviluppo del turismo territoriale, di progettazione strategica del settore turismo e di un nuovo sistema di “turismi” ed offerta integrata.
Nel pomeriggio spazio alle testimonianze esemplificative di modelli vincenti e innovativi nel settore turismo: il Museo dello sbarco di Salerno, la rete nazionale Asmel degli Enti Locali per la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni, il portale ufficiale della Toscana “intoscana.it” e la Confesercenti Salerno, che ha sperimentato negli ultimi anni alcune forme di giornalismo turistico specialistico calato nei contesti sociali dei territori locali.
Il congresso, a cui hanno preso parte numerosi sindaci dei comuni del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, studiosi ed operatori del settore turistico e una rappresentanza di oltre trecento studenti delle scuole secondarie superiori ad indirizzo turistico del territorio cilentano, si è concluso con una tavola rotonda dedicata alle nuove frontiere del geo-giornalismo ma soprattutto con un primo risultato concreto: la presentazione dell’idea progettuale di un Agenzia campana di geo-giornalismo multimodale e multimediale per lo sviluppo del territorio regionale, frutto di un’intesa tra Fondazione Alario per Elea-Velia e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede dell’unico corso di laurea italiano specificamente dedicato al turismo culturale e della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno, diretta, sin dalla sua nascita nel 2003, da Paolo Mieli.
“L’obiettivo dell’Agenzia – come ha spiegato Carmelo Conte, presidente della Fondazione Alario – è quello di diventare nel tempo un Distretto culturale avanzato, capace di coordinare le diverse azioni di sviluppo, con una nuova metodologia di approccio che sappia intendere i territori come sistemi e sia capace di attivare sinergie e collaborazioni tra i diversi settori dell’economia e del lavoro: produttori, addetti ai servizi, amministratori pubblici, imprese, professionisti e, non da ultimo, intellettuali, uomini di cultura, giornalisti e comunicatori”.
“Il punto di partenza di questo nuovo progetto – ha evidenziato Paola Villani, presidente del Corso di laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa – è la convergenza di metodi di valorizzazione, promozione e soprattutto gestione e organizzazione del territorio che vanno applicati anche al vastissimo ambito della cultura e dell’ambiente, e di un turismo che nel Mezzogiorno ed in particolare in Campania deve declinarsi necessariamente come un sistema integrato di offerte che punti sulla cultura, sul paesaggio, sull’enogastronomia e sulle altre potenzialità mettendo finalmente insieme tutte le risorse del territorio”.