“Salviamo Terra dei fuochi ma senza strumentalizzazioni. Ognuno faccia la sua parte e se ne assuma le responsabilità. Senza nasconderci e nascondere quelle gravissime del passato che hanno determinato questo incalcolabile disastro ambientale e salutare. Così Luciano Schifone, consigliere regionale del Popolo della Libertà, ha esordito nel suo intervento durante i lavori delle Commissione Speciali I e III riunitesi stamattina in seduta congiunta per discutere dell’emergenza di Terra dei fuochi, cui
hanno partecipato l’assessore all’Agricoltura, Daniela Nugnes, Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, e il prof Antonio Marfella, vice presidente Associazioni Medici per l’Ambiente.
“Quella di Terra dei fuochi- prosegue- è certamente una situazione esplosiva, mail caos nello smaltimento dei rifiuti è un problema che questa Regione si trascina da anni e dalle precedenti amministrazioni, ritardi e inefficienze che sono state aggravate anche dai continui, e molto spesso, strumentali rinvii nella realizzazione del termovalorizzatore di Acerra in conseguenza di proteste di piazza manipolate da soliti contestatori di professione. Siamo in ritardo, ma questa Giunta e questa maggioranza regionale- continua- hanno dedicato al risanamento dell’ambiente iniziative infrastrutturali (Grandi Progetti: risanamenti dei Regi Lagni, etc) e risorse importanti. Come dimostrano anche la legge sui rifiuti speciali promossa dall’Assessore Romano e la richiesta di legge speciale del Presidente Caldoro volta a sollevare la problematica sul piano nazionale per sviluppare una sinergia di interventi e di risorse per la messa in sicurezza e per le bonifiche del territorio”.
“Purtroppo- conclude Schifone- il tempo perso e la gravità della situazione ci impongono di non sprecare neanche un’ora in più”
Napoli lì, 23/10/2013
L’Ufficio Stampa
