Lettera aperta a firma di Giuseppe Sannino, presidente dell’ANIDA Onlus (Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili)
“L’Amministrazione Comunale di Casoria si disinteressa totalmente dei problemi dei diversamente abili della città. Devo amaramente constatarlo dopo quanto di inaudito è accaduto nell’ incontro previsto per oggi tra l’ANIDA, Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili da me presieduta a livello nazionale e l’Amministrazione Comunale di Casoria. Erano presenti per l’ ANIDA, oltre me, il coordinatore dell’area nord Vincenzo Barone e la coordinatrice femminile cittadina Maria Fernandez. Per l’Amministrazione Comunale erano previste le presenze del sindaco Vincenzo Carfora, del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Sergio D’Anna, dell’assessore alle politiche sociali Luisa Marro e di quello all’ambiente Pasquale Tignola. Sono stati effettivamente presenti solo il sindaco e l’assessore all’ambiente Tignola. Ritengo grave ed inspiegabile soprattutto l’assenza dell’assessore alle politiche sociali, che non ha nemmeno ritenuto di avvisare o dare spiegazioni del suo mancato intervento, visto che l’incontro aveva ad oggetto proprio i problemi dei diversamente abili dei suoi concittadini, da cui è stata eletta consigliere comunale prima di essere nominata assessore.
La riunione in un primo tempo doveva tenersi ieri, ma per la totale assenza della delegazione comunale è stata rinviata ad oggi. Sono sbalordito da tale disdicevole atteggiamento. E’ inaudito che un sindaco non abbia l’autorevolezza per garantire la presenza degli assessori da egli stesso nominati e di prendere impegni scaricando ogni responsabilità solo sugli assessori. L’ANIDA ribadisce ancora una volta che i problemi dei diversamente abili sono di enorme importanza per una comunità civile. Temiamo purtroppo per i cittadini che alcune forze politiche in questo momento siano più interessate alle “primarie” dell’ 8 dicembre che non ai problemi atavici dei diversamente abili, che aspettano da troppo tempo una soluzione. Chiediamo a tutte le forze politiche della città un fattivo interessamento per i diversamente abili, superando interessi di bottega. L’ANIDA non si fermerà di fronte a questo atteggiamento inqualificabile e continuerà a tenere alta l’attenzione nei confronti dei cittadini meno tutelati. Chiediamo a tutti i partiti attivi in città di condannare questi atteggiamenti e contributi fattivi per alleviare i disagi dei diversamente abili, le dimissioni del sindaco e dell’assessore alle politiche sociali e la convocazione di una seduta di Consiglio Comunale ad hoc sui problemi dei diversamente abili della nostra città”.