E’ strano, davvero strano, scrivere di questa nostra realtà, Casoria, mentre guardi ed osservi i suoi disastri ambientali: da via Boccaccio allo Stadio San Mauro, dalla ex Snaidero alla Rhodiatoce. Il mio approccio è un mix di ben trovati, di critica, di augurio, di stimolo, di rabbia, di preoccupazione, di sollecitazione I giovani di questa Amministrazione sono già assediati dai professionisti della politica e dovranno risolvere problemi atavici, indefinibili ed incomprensibili a tutti: dall’Ufficio non condonato e, sembra, non condonabile, delle Entrate e dei Tributi allo Stadio San Mauro.Diceva un vecchio amico ed attento lettore, tanti anni fa, agli inizi di questa avventura editoriale e giornalistica: “Nando, ti prego, non criticare solo, fai delle proposte”. Quante ne ho fatte in questi anni.
Continuiamo su questa falsariga, partendo proprio dal più giovane degli Assessori: Pasquale Tignola, con delega all’Ambiente e al Personale. Ha vissuto un’estate indimenticabile, alternando le belle giornate in riva al mare ai problemi ecologici della Città. Ha lavorato in piena e totale sinergia con il management di Casoria Ambiente Spa. Ha combattuto contro questo disastro naturale dell’emergenza rifiuti ma maggiormente con l’inciviltà delle persone che riempiono di schifezze varie le rampe delle autostrade o la stessa via Boccaccio. Alle tonnellate più o meno da scaricare a Pianodardine o Tufino, dovrà abbinare anche la raccolta differenziata, l’isola ecologica, l’inquinamento ambientale. Non sarà facile!!!!
l’Assessorato retto dalla giovane socialista Valeria Esposito e cioè Ragioneria e Finanze, Bilancio, Economato etc.. deve sapere a quale assedio verrà sottoposto durante l’Inverno di Casoria, lei ed il Dirigente, Ciro De Rosa, dai creditori, dai debiti fuori bilancio. Dovrà risolvere in sintonia con l’Assessore Mariano Marino i tantissimi problemi del Patrimonio Comunale; combattere l’evasione fiscale attraverso la delocalizzazione dell’Ufficio Tributi. Infine, dulcis in fundo, il gravissimo problema della Tesoreria Comunale. Per finire dovrà, se vuole, spiegare ai Cittadini di Casoria, alla Stampa e a chi vuole lei, se e come è stato davvero risolto il contenzioso con il CPR 3.
Altra donna nella Giunta Municipale è Luisa Marro, Insegnante di Inglese, prima al Gandhi ed oggi al Torrente, una sola esperienza da Consigliere Comunale nelle file socialiste prima e dell’Api poi; eletta per la seconda volta ma nominata sul campo dal Sindaco Carfora, Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Tempo Libero, Assistenza e Sicurezza Sociale, i cosiddetti Servizi alla Persona.
Ha scelto, quindi, di dedicare il suo tempo a risolvere atavici problemi e dovrà essere supportata in questo gravoso compito da una struttura aziendale molto particolare.
Luisa Marro ha trovato, subito, il problema delle scuole di ogni ordine e grado, risolto grazie alla collaborazione con Sergio D’Anna e l’Assessorato ai Lavori Pubblici. Casoria ha, da anni, la capacità di interessarsi anche delle Scuole Superiori e, addirittura, di quelle private, religiose e non, sia essi logistici che organizzativi. Il I Circolo San Mauro, la Cimiliarco, l’infinita telenovela del Gandhi, la fiction tragicomica degli Uffici di via Campanariello. Luisa dovrà anche rintracciare Pollicino e Pollicina, persi da tempo nelle canne di quella antica arteria poderale; avrà i problemi delle assistenti sociali come quelli legati a convitto e semiconvitto, ai buoni fitti casa. Programmare, se gli verranno dati soldi e tempo, organizzare eventi quali “Natale a Casoria”, approfittando della presenza in questa Città di autentici campioni del mondo dello Spettacolo (Nino D’Angelo e Alan De Luca, Francesco Cicchella e Antonio Fiorillo). Un lavoro improbo.
Tommaso Casillo ha scelto un Assessorato difficile e complicato: Sicurezza Urbana, Mobilità, Interventi di Polizia sul Territorio, gestione della Caserma, del Comando e dei Vigili Urbani. Deve alternarsi tra Piazza Cirillo e via Castagna.
Ho dedicato un po’ di spazio a Casillo perché l’attenzione, giocoforza, sarà concentrata su di lui.
Casillo sa bene che non ha margini di errori e dovrà spiegare all’intera Città, attraverso la Comunicazione e l’Informazione, ogni sua mossa politica ed amministrativa.
Non a sorpresa è l’impegno, invece, di Sergio D’Anna. Ha ottenuto l’Assessorato ai Lavori Pubblici. Su di lui pendono tutti i capi più spinosi di questa Città: dallo Stadio San Mauro alle Scuole, San Mauro e Cimiliarco in particolare. Vi faremo sapere.
Mariano Marino, invece, ha ottenuto sì, l’Assessorato al Decentramento ma, a mia sorpresa, anche il Patrimonio. Tre sono gli obiettivi del Dottore di Arpino: i fitti passivi, dismettere le 219 e valorizzare il Patrimonio del Comune di Casoria, dai terreni di Ponticelli alle tantissime proprietà.
Enzo Carfora è il Capo di questa Amministrazione. Diceva il Senatore Avolio: “si diventa Sindaci per due motivi: per arricchirsi o per passare alla Storia”. Carfora, oggi, dovrà scrivere la Storia.
“La Storia non è un foglio vuoto”. Va riempito! E, noi, con la fatica del testimone, ve la racconteremo.
Alla prossima……………