Si è tenuto presso il consorzio cimiteriale di Casoria -Arzano-Casavatore con il patrocinio di ben 3 comuni, il concerto dell’epifania 2014 eseguito dal coro polifonico ‘ Estri Armonici’ diretto magistralmente dal M^o Aminta De Luca, direttrice e soprano professionista, ed accompagnati dal M^o Susanna De Luca pianista, e M.^o Formisano, violinista. Il coro esistente su suolo afragolese da ben 16 anni ha sempre presieduto alle più importanti manifestazioni sul territorio; infatti è necessario ricordare la sua consueta presenza ad eventi culturali di largo respiro ed importanza, tra cui il ben noto Ruggero il Normanno, tenutosi per anni, presso il cinema teatro Gelsomino.
Il coro che raggruppa cantanti non esperti, ma afferenti a svariate tipologie settoriali (medici, avvocati, insegnanti, giudici, studenti anche di differente età), ha accompagnato sia la messa dell’Epifania (eseguendo canti in polifonia di Haendel, Mozart, Gruber, Prisco; Frisina,) sia tenendo successivamente un concerto solistico ed eseguendo brani di Haendel, S.Alfonso dei Liguori, Couperin, che di anonimi francesi e portoghesi. L’intervento canoro del coro è stato intervallato dall’intermezzo solistico del M^o Aminta De Luca, e da un trio di giovani artisti, che si sono cimentati nel canto popolare della Leggenda dei Lupini. La trama narra il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e delle insidie che i Diavoli frappongono loro per impedire la nascita di Gesù. Alla fine il bambinello viene protetto in un albero di pinoli La messa cantata è stata apprezzata sia dal pubblico, sia dal sacerdote del cimitero, che ha commosso ulteriormente il pubblico presente in seguito alla lettura di una lettera intensa e significativa ricevuta da un suo amico. E’ stato quindi questo evento dalla duplice importanza, poiché non servito solo a commemorare i cari defunti, sempre più spesso giovani, ma anche un momento di alto interesse spirituale e culturale poiché, si è ricordata l’importanza religiosa dell’Epifania di Nostro Signore, e l’importanza del fare solidarietà ‘’Solidarietà necessaria,- ha tenuto a precisare il parroco- per quanti soffrono, e per gli anziani, che vengono sempre più spesso bistrattati, seviziati nei luoghi di riposo, abbandonati dai propri figli, essere contattati e da giovani uccisi. Questo è quello che si legge dai sempre più recenti fatti di cronaca. Sono pessimi i valori verso cui la società odierna si sta evolvendo ed i valori che essa propina. Questo è motivo di forte frustrazione poiché mira ad indicare il fallimento educativo della società. Invece, spesso sono proprio questi anziani, chiaramente non tutti, quelli che possono illustrare e ricordare i fatti successi anni ed anni addietro, che vanno rispettati , poiché loro sono la storia vissuta in prima persona. Sono infatti testimoni oculari delle atrocità compiute nel secolo scorso. Spesso furono partigiani, impegnati socialmente contro il fascismo ,spesso ebrei scampati all’eccidio, spesso alla criminalità organizzata, spesso all’ aparthaid, spesso alle guerre atroci in altre terre turbolente. Quindi persone verso cui vanno nutriti rispetto ed ammirazione. Quelli che ho citato sono un patrimonio per l’umanità intera’’ Il forte scroscio succeduto ha messo tutti d’accordo. Presenti ed entusiasti sono stati anche l’assessore Luisa Marro, il Sindaco di Casoria Carfora, il Sindaco di Casavatore, Il Sign Graziuso e tante altre personalità politiche dei sopracitati comuni. Il coro polifonico è piaciuto ed esso replicherà nuovamente questo venerdì 10 gennaio ore 20:00 presso la basilica di S. Antonio in Afragola.