Lavoro, Sciopero McDonald’s.

Il sindacato Uiltucs: “Chiediamo il ripristino del condizioni contrattuali. Non accettiamo ricatti morali”

Continua la protesta dei lavoratori dei McDonald’s della Napoli Futura srl. Questa mattina i lavoratori dopo la chiusura del punto ristoro di Piazza del Municipio a Napoli, hanno trovato stranamente già negli altri punti vendita di Casoria, Afragola, Pompei e Via Argine, dei cartelli all’ingresso con la scritta “Chiuso per Sciopero”. La Uiltucs che sta seguendo con attenzione la vicenda che vede 39 dipendenti raggiunti da una lettera di licenziamento ha chiesto con forza ancora il ripristino e il rispetto delle condizioni contrattuali. “Ribadiamo quello che stiamo dicendo da diversi giorni – dichiarano i

rappresentanti della Uiltucs –  l’azienda continua a mistificare e a strumentalizzare la protesta tentando anche di spaccare i sindacati e i lavoratori. Questo non succederà perché l’adesione allo sciopero è totale. L’azienda continua con i suoi atteggiamenti unilaterali sulla questione e dalla Napoli Futura invece noi ci aspettiamo solo il ripristino del rispetto delle regole contrattuali (Vedi part-time, ferie, procedura casse, turni e rispetto del decreto 81 ex 626 su sicurezza e salute), prima di andare alla discussione prevista in Regione. Questa mattina invece ci troviamo in tutti i punti ristoro che fanno capo all’azienda la scritta ‘Chiuso per Sciopero’, ora due sono le possibilità o i lavoratori messi in ferie forzate sono troppi e l’esubero dichiarato non corrisponde al vero, oppure l’azienda vuole dare responsabilità al sindacato rispetto all’eventuale chiusura dei locali, ricordando a tutta l’opinione pubblica, che già per il passato si sono verificati da parte dell’imprenditore chiusure di società che gestivano i Mcdonald’ vedi Benevento e altro”.

 

 

L’ufficio stampa

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