Boom di ascolti a Radio Caserta Nuova per il “Commissario dagli occhi di ghiaccio“

Nei giorni scorsi si e’ tenuta negli studi di Radio Caserta Nuova la presentazione, in anteprima per la Campania, di un interessante libro dedicato ad uno degli attori piu’ rappresentativi del cinema italiano degli anni ’70, ovvero quel Maurizio Merli che divenne, grazie ad una serie di pellicole dedicate al genere poliziesco, una vera icona dello spettacolo.

A moderare l’incontro il giornalista Mario Fantaccione che ha introdotto nel dibattito l’autore del libro, Francesco Rondolini, al quale ha partecipato il noto giornalista Liberato Ferrara ed il Direttore Sportivo Orlando Stiletti. Nel corso della serata l’autore ci ha raccontato che l’idea di questa opera e’ nata per l’amore verso il cinema italiano degli anni ‘70 ed ’80 dedicato a questo genere poliziesco che divenne famoso in quel periodo storico in cui la malavita comune ebbe una deriva violenta e spietata specie nelle grandi citta’ italiane. Lo stile di queste pellicole divenne poi oggetto di ispirazione per molti grandi registi internazionali come Quentin Tarantino che hanno influito sul suo modo di raccontare magistralmente la societa’ moderna in cui viviamo. Maurizio Merli sicuramente meritava una biografia completa e questa gli e’ stata dedicata da Rondolini che e’ riuscito attraverso una attenta ricerca ed una lunga serie di incontri con personaggi che lo hanno conosciuto sia dentro che fuori dal set, a restituirci il vero carattere di quest’uomo che ha dedicato tutto per lo spettacolo ricevendo sempre l’affetto del pubblico che lo ha amato per il suo modo di interpretare i diversi personaggi che di volta in volta gli venivano offerti. Una grande collaborazione l’autore l’ha ricevuta dal figlio Maurizio Matteo che ha descritto la parte piu’ familiare di Merli spesso sconosciuta al grande pubblico che contribuisce a delinerare con precisione la sua figura di padre oltre che di attore. L’interesse dimostrato verso questa opera ci spinge a invitare l’autore Rondolini a proseguire con questi lavori che meglio di ogni altro ci danno modo di capire con piu’ precisione quello che è stato il nostro Paese in un periodo storico tanto importante.