Territori e lavoro per lo sviluppo e la crescita

Si è tenuto il giorno 07 Luglio c.a presso la Biblioteca Comunale “Mons. M. Piscopo” sita in Via Aldo Moro 26 Casoria l’incontro aperto a tutta la cittadinanza “ Territori e lavoro per lo sviluppo e la crescita” con i rappresentanti del NCD Alfano (Nuovo Centro Destra), ospiti l’Onorevole Gioacchino Alfano sottosegretario di Stato alla Difesa e coordinatore regionale NCD, l’Onorevole Severino Nappi Assessore Lavoro e Formazione  regione Campania e responsabile organizzazione NCD, e il Senatore Pietro Langella.

L’incontro previsto per le ore 18,00 è iniziato con largo ritardo causa imprevisti di qualche ospite; ad aprire la conferenza è Sergio D’Anna consigliere provinciale e vicesindaco della nostra città, che apre una piccola parentesi chiarificatrice sulla scelta di unirsi al nuovo partito di Alfano chiarendo che la loro posizione è sempre stata vicina ai “moderati” del centro destra (durante le ultime elezioni amministrative il consigliere infatti si era candidato con FLI, Futuro e Libertà). Discorso di apertura citando le vittorie e le sconfitte del periodo che lo ha visto essere parte attiva del Consiglio Comunale, il vicesindaco parla di un “galleggiamento” dell’amministrazione che in un periodo non è riuscita e cito :” a veleggiare con entusiasmo e determinazione” che l’ha caratterizzata nei primi tempi, ciò quindi è stato di certo un segnale di allarme che li ha portati a ritrovare quell’entusiasmo portando a compimento numerosi lavori, ricordiamo in una precedente intervista fatta al Consigliere Cortese Gianluca gli obiettivi raggiunti (lavori di ripristino strade dissestate, fitti passivi, inaugurazione e costruzione nuove aule scolastiche). Il vicesindaco mette l’accento su quanto la nostra città abbia bisogno di essere rilanciata, di persone nuove e competenti che operino lì dove si è fallito, per non dotare solo la città di strade nuove, anche se la civiltà di un paese si percepisce anche dal modo in cui tiene la sua città, ma di rilanciare l’economia, di rilanciare il lavoro di valorizzare al meglio un territorio che ha da offrire molto, di trovare le giuste persone che abbiano voglia di creare concretamente opportunità, che progettino per la cittadinanza tutta, che credano quindi nel valore del proprio territorio. Il secondo intervento è del Consigliere Giovanni Del Prete (opposizione della maggioranza all’interno del Consiglio Comunale) un intervento che di certo lo pone in opposizione e rottura con la politica che a volte siamo soliti conoscere, quella della comodità, di ciò che fa conviene, il consigliere che racconta infatti nel suo piccolo di essersi trovato spesso e di suo malgrado a dover combattere con le ambiguità che molto spesso esistono all’interno delle logiche politiche, che non si ritrova con chi vede la politica come una lotta alle poltrone, ma si ritrova nell’idea che la politica deve essere l’unione di menti che hanno un progetto, una voglia di fare, e non per un proprio tornaconto, basta dare spazio al “potentato di turno” che è paralisi della politica. Cito :”Si deve smettere di essere frenati nei giusti progetti, il potentato di turno anche qui ha bloccato numerosi progetti che potessero permettere innovazione, non ci si deve più nascondere dietro logiche che tutelano i pochi, in questa amministrazione non c’è volontà di creare, si è cercato solo di tappare le bocche, io voglio che le persone piuttosto che chiedere un voto nelle prossime elezioni senza aver tenuto fede ai propri obiettivi, ribadiscano nei fatti concreti la necessità di avere nuovamente spazio nella vita politica locale perché hanno creato, perché hanno costruito per la città, non promesso durante le campagna elettorale e poi dimenticato. Il progetto e la voglia di questo NCD deve essere quello di continuare a fare, di fare meglio lì dove fino ad ora non si è potuto arrivare. Oggi dobbiamo dire basta, essere uniti in questo partito, essere valide espressioni, anche nell’opposizione c’è chi cala la testa di fronte ai potentati di turno, dobbiamo dire bast a coloro che hanno rovinato la nostra cittadina” . Altro intervento a seguito quello del Consigliere Nello Cerbone, anche lui membro dell’opposizione, intervento che ribadisce quello che ancora c’è da fare, ma anche quello che è stato fatto, avendo molti giovani in Consiglio Comunale che hanno voglia di fare, di darsi da fare la città. Altro intervento quello del Consigliere Gianluca Cortese (precedentemente intervistato da Casoriadue) è introdotto da una sfilza di complimenti, di giudizi positivi per la sua volontà, dopo i ringraziamenti di turno ed i saluti, inizia un inciso sulla sua esperienza, non h mai pesato né la giovane età né la poca esperienza, perché nella politica contano i fatti. Riprende un po’ i ragionamenti fatti nei precedenti interventi sulla questione che non ci si deve nascondere dicendo che si è stati bloccati da logiche che non hanno permesso una serie di interventi, ma bisogna dare qualcosa di nuovo allontanandosi da queste logiche ragionando diversamente e dimostrando con i fatti, appoggiando le proposte giuste, avendo il coraggio di dire a dispetto della maggioranza “Io non sono d’accordo” ( si riferisce alla lotta dei fitti passivi, menzionata anche in una precedente intervista). Condivide pienamente la posizione dell’assessore Cerbone e Del Prete nella volontà di apportare novità e concretezza per la cittadinanza. La seconda parte della conferenza vede in un primo momento l’intervento del Senatore Pietro Langella che risponde agli inviti fatti dai Consiglieri a ricevere un supporto nei progetti, per permettere che questa nuova “creatura” ( NCD) possa crescere sana e forte e dare ottimi risultati, non solo nel contesto locale. Il Senatore evidenzia l’attenzione nei confronti del gruppo di Casoria, rilevata anche dalla presenza di tanti esponenti del partito in questo incontro. L’intervento dell’Onorevole Severino Nappi entra nello specifico nell’argomento centrale dell’incontro; il lavoro. E’ giusto parlare di lavoro in questa sede, in un momento di crisi, perché questa è stata la conseguenza di una politica che non è servita a dare risposte alle persone, che non ha guardato il territorio, ma è stata una politica volta al facile consenso. In questo modo si è rovinato il nostro paese, cosi abbiamo distrutto il nostro paese, cito   “ immaginando di dover vivere solo fino a domani mattina, e che l’unico modo fosse quello di arrivare all’elezione, poi del resto non ci interessa; abbiamo pensato che la soluzione fosse dare 3000 postini al paese, 3000 stipendi per un po’ di tempo, e gli altri? Chi non ha avuto quel posto? Ha vissuto di precarietà! “. Lasciamo che le nostre menti vadano altrove, perché qui non hanno trovato spazio per ciò che realmente sanno fare, e che fanno però la differenza in altri Paesi, anche queste sono risorse che ci lasciamo sfuggire. Si pensi che ci sono voluti quarant’anni per fare un piano sul lavoro in questa regione. Questo è quello che non va, dobbiamo iniziare a dire che la Campania è una terra seria, questo è quello che ci poniamo di fare con questo nuovo progetto del NCD. Qualche chiarimento anche sul progetto Garanzia Giovani (volto a trovare occupazione per i giovani da 15 ai 29 anni, anche in base a quelle che sono le attitudini ed i titoli) l’impegno è quello di dare un opportunità, di permettere ai giovani di affacciarsi al mondo del lavoro. Ultimo a prendere la parola e non certo perché meno importante il suo intervento è l’Onorevole Gioacchino Alfano, che simpaticamente ricorda con piacere le sue origini nella città di Casoria, gli amici di scuola. In linea con la voglia espressa da tutti gli altri precedenti interventi, nel voler essere in questo nuovo progetto una risposta nuova alle esigenze. Cito: “E’ importante costruire un partito solido, la cosa importante è non agire per sé, ma per la collettività. La voglia è quella di un partito vero, partendo da Casoria in questo caso, il nostro obiettivo è quello di costruire un partito che alla base ci mette la gente. Io utilizzerò Casoria come esempio, che sta dimostrando stasera di essere una città matura, di persone che oltre ai problemi, oltre gli schieramenti hanno voglia di risollevare la propria realtà.”.

 

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