Un grido unanime unisce tutti i cittadini Casoriani, un grido che ha ragione di esistere, che si batte contro qualcosa che appare sempre più difficile da sconfiggere. È stata questa la ragione della manifestazione contro l’illegalità che si è tenuta nella chiesa di Sant’Antonio situata in Via Duca D’Aosta, ieri 17 luglio alle ore 19.
Molti cittadini sono accorsi per mostrare apertamente il loro malcontento riguardo al terribile abisso in cui la nostra città sta pian piano cadendo, ma oltre alle proteste e ai dissensi generali, molte sono state anche le proposte per una maggiore salvaguardia del nostro paese. La manifestazione ha seguito l’organizzazione di Franco Gemito, che ha aperto il suo discorso affrontando proprio la tematica della microcriminalità,
fortemente presente a Casoria soprattutto in quest’ultimo periodo. Un esempio è stata proprio la rapina avvenuta ieri in un negozio della Galleria Marconi, un episodio inaspettato, che ha però acceso ancora di più la paura di tutti noi cittadini, che vorremmo scendere per strada e non temere momenti di terrore o furti improvvisi. Questo naturalmente è stato solo uno dei tanti casi di criminalità di cui si è discusso ieri, non è stato possibile evitare il discorso delle bombe scoppiate a Casoria negli ultimi mesi e proprio qualche giorno fa nella pescheria di via Marconi. Ci si chiede cosa sta succedendo, e dove vogliamo arrivare. Forse episodi come rapine, furti d’ auto, invasioni in casa o ancora tutti gli avvenimenti di microcriminalità verificatisi, sono quelli che apparentemente danno più fastidio a noi cittadini ma non bisogna però dimenticare che alla base di tutto questo c’è qualcosa di ben più grande, parlo di chi fa scoppiare questi ordigni e incendia tutto ciò che c’è ancora di buono nella nostra città. Tra i rappresentanti presenti alla manifestazione c’erano alcuni membri del consiglio comunale Casoriano, tra cui l’assessore Casillo e il consigliere Iodice, proprio verso di loro sono dirette le proposte di cambiamento e di sicurezza del nostro paese. Nel corso della manifestazione si è giunti a sostenere l’istallazione di impianti di video sorveglianza per bloccare i responsabili di furti e rapine, ma anche una maggiore presenza di posti di blocco da parte della polizia municipale locale, insomma noi cittadini abbiamo chiesto un maggiore sostegno da parte di quello che viene definito lo “Stato”. Ringraziamenti speciali vanno sicuramente al parroco della chiesa che ha messo a disposizione questo luogo sacro per discutere di un argomento fondamentale per il nostro paese. Per fortuna in queste rare occasioni riusciamo ancora a vedere Casoria unita e compatta, pronta a fare qualcosa, qualsiasi cosa, a mettersi in gioco, pur di ritornare nuovamente alla tranquillità, pur di respirare ancora un po’ di aria pulita e non contaminata dalle fiamme.
Carmen Palumbo