Gara da dentro o fuori quella del San Mames. A poco più di ventiquattro ore dall’inizio della sfida, tutta Napoli è col fiato sospeso.
Si riparte dal pareggio del San Paolo per 1 a 1: per ognuno, riuscire a passare i preliminari sarà un’impresa difficilissima, ma non impossibile. L’ingresso alla prossima Champions League dipende dall’esito di questo incontro cruciale, che Benitez e i suoi non devono assolutamente sbagliare come fatto all’andata.
Per questo motivo, sarà schierata in campo la migliore formazione: in porta, ovviamente, Rafael; al centro di difesa la coppia insostituibile Raul Albiol e Koulibaly, Maggio a destra e Zuniga, convocato e pienamente recuperato, a sinistra; l’unico dubbio per il tecnico spagnolo è il centrocampo, dove Gargano (in grande spolvero sette giorni fa), Inler e Jorginho lottano per il posto da titolare; poi Hamsik subito dietro al trio offensivo Mertens, Callejon e Higuain. Insigne, che ultimamente non vive un momento felice con i tifosi, siederà in panchina; Dzemaili e Pandev, in attesa di trasferimento, non convocati.
Il Bilbao ha dimostrato di essere una squadra tostissima e già più avanti nella condizione. Oltretutto, avranno dalla loro la spinta eccezionale dei loro supporters che, in pochi giorni, hanno acquistato tutti i biglietti disponibili per l’ingresso allo stadio. I baschi sanno che i loro avversari se la giocheranno fino alla morte e cercheranno di trovare il gol sin dall’inizio ma, come assicura il centrocampista Iturraspe, sanno anche di non dover aspettare per colpirli: “Sarebbe sbagliato se interpretassimo la gara attendendo il Napoli. Non dobbiamo lasciare a loro l’iniziativa perché hanno un grande potenziale e possono farci del male. Sono obbligati a segnare, vero! Però noi dobbiamo giocare come sappiamo senza pensare queste cose”.
Dall’esito del match in Spagna si avranno risvolti anche sul mercato: coi i soldi derivati dall’accesso al torneo dalla coppa dalle grandi orecchie, Bigon potrebbe trattare più facilmente i probabili prossimi acquisti. Si parla ancora di Lucas Leiva; la pista che portava a Fellaini sembra ormai abbandonata per l’infortunio che ha interessato il belga. Il nome nuovo, sempre per la mediana, negli ultimi giorni è Sandro del Tottenham. In difesa ancora un posto vacante, ma le notizie sull’interessamento per Nastasic sembrano solo voci.
Intanto, il pubblico di fede azzurra si spazientisce verso il patron De Laurentiis proprio perché le trattative non si smuovono e la squadra non sembra essersi rinforzata abbastanza. Difficile trattenerli se questa stagione non avranno la possibilità di intonare l’inno Champions.
