Il Nucleo di Polizia Ambientale del Comando di Polizia Municipale, coordinato e diretto dal Comandante Anna Bellobuono, in sinergia con la Guardie Ambientali Comunali, addetti all’accertamento delle violazioni alle disposizioni comunali, a seguito di accurate indagini di Polizia, sono venuti a conoscenza della commissione di reato perseguibili di ufficio, denunciando ipotesi di violazione penalmente rilevante: abbandono rifiuti sul suolo pubblico.
Il lavoro ispettivo e di prevenzione della Polizia Ambientale è continuo, tutti i giorni, senza soste mentre il giovedì, scegliendo strade a campione, una vera task force, composta dalla Polizia Ambientale, le Guardie Ambientali Comunali e Casoria Ambiente, controlla i sacchetti abbandonati in maniera selvaggia, aprendoli in cerca di reperti per risalire agli autori di tali reati.
Elevare più di venti verbali ogni giovedì non è stata una impresa facile ma la task force voluta dal Comando di Polizia Municipale ci sta riuscendo.
Moltissimi coloro che, a seguito dell’ispezione degli Agenti di Polizia Ambientale, sono stati denunciati del reato di abbandono di rifiuti.
Proprio grazie all’intelligence investigativa che è stato sanato il degrado ambientale di via Fosso del Torricchio, zona poderale che collega la Circumvallazione Esterna di Napoli, lato Casoria con San Pietro a Patierno, trovando nella zona una trentina di buste grandi di plastica di colore nero contenenti scarti di lavorazione.
L’indagine ispettiva degli Agenti di P.M. ha consentito di scoprire la presenza in zona di sacchetti selvaggi, abbandonati su Casoria, in prevalenza nella rotonda della zona poderale Ponte tre luci, scoprendo gli autori dei misfatti e elevando contro di loro verbali di contravvenzione.
Nella rete di indagine investigativa è caduto anche il Distretto 43 dell’Asl Na 2 Nord.
La task force composta da Agenti di P.A., le G.C.A. e Casoria Anbiente ha rilevato sui marciapiedi di via Don Sturzo, davanti ai cancelli della Guardia Medica, tre buste grandi contenenti rifiuti di ogni tipo.
Il fatto è scaturito dai lavori che l’Asl sta facendo al suo interno ma dovere degli Agenti di P.A. è stato quello di verbalizzare la stessa Asl nella figura del Direttore del Distretto.
Il controllo del Comando di P.L. sta avvenendo anche sugli appezzamenti di terreni cosiddetti incolti o abbandonati, obbligando i proprietari terrieri di provvedere alla pulizia di tali posti.
L’attività di controllo ambientale è stata una delle prime prerogative della Comandante Anna Bellobuono che ha posizionato ai primi posti della sua scaletta di priorità la lotta al degrado, organizzando la sinergia tra il Nucleo di Polizia Ambientale, le Guardie Ambientali Comunali e la stessa Casoria Ambiente.