La giunta Comunale di Casoria su proposta dell’Assessore al Patrimonio Mariano Marino e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Luisa Marro, ha intitolato il piazzale antistante gli uffici Comunali al vigile del Fuoco “Carlo la Catena”. L’intitolazione è avvenuta a seguito della richiesta del consiglio d’istituto del IV circolo didattico con sede ad Arpino, che con proprio atto deliberativo ha espresso parere favorevole all’iniziativa.
“Carlo La Catena è il simbolo di chi non voleva fare l’eroe ma solo il proprio mestiere con coraggio e per questo è morto” afferma l’Assessore al Patrimonio Marino.
Alle ore 23,14 del 27 luglio 1993, un’autobomba esplose nei pressi del Padiglione di Arte Contemporanea sito in via Palestro a Milano. I morti furono cinque: i Vigili del Fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’Agente di Polizia Municipale Alessandro Ferrari e
Moussafir Driss, immigrato marocchino che dormiva su una panchina. Il Padiglione di Arte Contemporanea subì molti danni. Questo attentato viene considerato un episodio delle cosiddette “stragi del 1993”, che già avevano colpito Roma e Firenze.
“ Un gesto simbolico ma utile alle nuove generazioni per ricordare chi, con il profondo senso del dovere ha perso la propria vita” afferma l’Assessore Marro.
L’intitolazione del piazzale antistante gli uffici Comunali a Carlo La Catena è solo l’ultimo di una serie di iniziative che l’Amministrazione Comunale ha posto in essere in questo anno e mezzo, in ricordo non solo delle vittime della criminalità, ma soprattutto per la promozione della legalità sul territorio.