La psicosi da Corona Virus non ferma il turismo estivo, a metterlo in evidenza è un sondaggio del portale SpeedVacanze.it.
ROMA 10 MAR 2020 (WORLDNET).- Un sondaggio realizzato questo mese su un campione di 2 mila uomini e donne iscritti al portale SpeedVacanze.it ha messo in luce una maggiore propensione al viaggio da parte degli italiani nonché la nascita di 3 nuove tipologie comportamentali (“tribù”) al momento della scelta di una destinazione.
«Covid-19 non è riuscito a fermare il desiderio di viaggiare degli italiani. Anzi, per quanto riguarda i viaggi dell’estate 2020, quest’emergenza sanitaria sta favorendo la crescita della domanda» spiega Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedVacanze.it, portale che per primo ha introdotto in Italia l’esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo e per single.
«Abbiamo appurato che gli italiani sono quasi equamente divisi in 3 tribù ben definite» aggiunge Roberto Sberna, direttore generale del tour operator specializzato in vacanze per gruppi e per single.
Il 35% degli italiani risulta infatti nella «tribù dei viaggiatori indomiti», quelli che non si lasciano condizionare e che non usano in nessun caso mascherine protettive. Per le loro vacanze continuano a cercare destinazioni nuove ed a voler esplorare a fondo i luoghi, senza timori. Secondo SpeedVacanze.it, le loro mete preferite sono tendenzialmente Ibiza e Mykonos e -perché no- perfino qualche destinazione a lungo raggio.
Il 33% degli italiani risulta invece nella «tribù dei viaggiatori fifoni», quelli che viaggiano ma sono preoccupati. Per l’estate 2020 questa categoria di viaggiatore preferisce trascorrere le vacanze in una località tranquilla, meglio se non troppo lontana: le loro mete preferite sono tendenzialmente quelle in Italia.
Il 32% degli italiani risulta infine nella «tribù dei viaggiatori indifferenti», quelli che non si lasciano condizionare dal Corona Virus ma che neanche si sentono troppo sicuri. Nella scelta delle loro vacanze 2020 adotteranno un approccio rigoroso e prenoteranno solo dopo aver monitorato e confrontato attentamente tutte le possibilità. «Molti di loro resteranno in Italia, altri opteranno per una destinazione all’estero» concludono gli analisti di SpeedVacanze.it. (WORLDNET)