Serata speciale al Trianon, giovedì 2 giugno prossimo, per la festa della Repubblica Italiana.
Il teatro della canzone napoletana celebrerà con il Corpo consolare della città l’anniversario del referendum istituzionale con il quale nel 1946 gli italiani scelsero la repubblica. In scena il musical Aria di Napoli, lo spettacolo che ha segnato la ripresa dell’attività del teatro del centro antico dopo un anno di fermo produttivo.
Allestito da Teatro più, in collaborazione con lo staff artistico e amministrativo del Trianon e con il patrocinio della Camera di Commercio, Aria di Napoli è un’antologia, concentrata in un’ora, di canzoni, cantate e ballate, con gioielli come ‘O sole mio, Era de maggio, ‘O surdato ‘nnammurato e alcune delle più celebri melodie nate all’ombra del Vesuvio. Destinato principalmente al mercato del turismo e del tempo libero, questa produzione restituisce la grande tradizione culturale partenopea in modo non corrivo e senza nostalgie: un allestimento giovane, realizzato e interpretato da giovani.
La serata con il Corpo consolare è la prima di una serie di appuntamenti dedicati con istituzioni, opinion leaders e operatori del mercato del turismo e del tempo libero per promuovere la nuova missione e l’attività del Trianon come luogo di riferimento della canzone e della musica napoletana.
Dopo la serata per la festa della Repubblica, Aria di Napoli sarà in scena al Trianon venerdì 3 e giovedì 9 giugno. Poi, dal 16 giugno prossimo, ogni giovedì, venerdì e sabato, sempre alle ore 21, nei mesi di giugno e luglio. Il biglietto, al prezzo di 18 euro (comprensivo dei diritti di prevendita), è acquistabile presso il teatro e nelle prevendite convenzionali.
Per informazioni: www.ariadinapoli.com, tel. 081-225 82 85.
I motori del musical sono due figli d’arte: Massimo Abbate (all’anagrafe Lino Abate), autore con l’impresario teatraleFrancesco Caccavale, nonché regista dello spettacolo, e Rino Alfieri, che ha curato le rielaborazioni e le orchestrazioni musicali, rispettivamente figli del grande cantante Mario Abbate e del compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Eduardo Alfieri, autore de ‘A sunnambula.
Le coreografie sono di Giuseppe Farruggio, le scene di Massimiliano Pinto. Gianluca Sacco firma il disegno delle luci eDaniele Chessa l’audio.
In scena sette cantanti (Arturo Caccavale, Anna Caso, Bruno Cuomo, Enzo Esposito, Giuseppe Gambi, Claudia Miele eCarmen Viviani), con il contrappunto coreografico di dieci ballerini (Norberto Aiello, Lucia Alleanza, Assunta Anatrella, Roberta Bocchetti, Monica Caruso, Gianluca D’Aniello, Annagrazia Graziano, Federica Graziano, Nancy Guasco eMaria Rosaria Iovine). Con loro il filo rosso della presenza di Parthenope, la mitica sirena fondatrice della città che ammaliava col canto, interpretata da Carmen Di Tuoro ed Erika Navarra, le uniche debuttanti in questo spettacolo.