Al via i Festeggiamenti per il Santo Patrono

Dopo la novena in preparazione alla festa di San Mauro Abate, sono iniziati  i festeggiamenti in onore del Patrono di Casoria. Una festa che tutti i casoriani attendono per rinnovare la devozione al “Santo protettore” e per ripercorrere, come ogni anno, la tradizione che accompagna questa città da sempre. Alle 17.30 del 14 gennaio, dopo la recita dei Vespri, è partita la consueta processione per alcune tra le strade storiche di Casoria, Via San Mauro, Via Cavour e Via Santa Croce, che si è conclusa, poi, con la Messa Solenna delle ore 18.30. Processione alla quale tutti i fedeli e devoti hanno  partecipato.

Alle 2.30 del mattino, poi, fino alla tarda serata di oggi, le porte della Basilica resteranno aperte per accogliere quanti, casoriani di nascita o di adozione, ma anche devoti di altri paesi, si recheranno a rendere onore al Santo. Di lui molto poco si conosce, se non quanto riportato da Gregorio Magno, e nel tempo gli sono state attribuite grandi e straordinarie doti, come quella di guaritore e taumaturgo oltre che di grande uomo di fede, che aveva il potere di scacciare i demoni.

La prima Messa alle 3 del mattino, dedicata ai devoti (molti dei quali arriveranno i ginocchio o scalzi, come segno di penitenza) è stata presieduta dal Preposito curato della Basilica Pontificia, don Mauro Zurro.

Come tradizione, si susseguiranno ora per ora  le celebrazioni, ognuna delle quali sarà dedicata ad una diverse categoria di persone:  lavoratori, disoccupati e caduti sul lavoro; cristiani perseguitati; consacrati; lavoratori nel campo sanitario; famiglie; ammalati e volontari; collaboratori parrocchiali; autorità civili e militari.Dopo la tradizionale e folcloristica benedizione dei cavalli che avverrà alle ore 16.30, la cittadinanza tutta si preparerà per la Messa solenne delle 18,30, presieduta, come sempre, da Sua Eminenza Rev.ma Cardinale Crecenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli. Ad accogliere Sepe un corteo di bambini e adolescenti, con bandierine  e palloncini.  Tale Messa sarà dedicata in particolare ai giovani. Oltre alla tradizione e alla devozione religiosa, non mancheranno le bancarelle con il torrone e nelle case di ogni casoriano d.o.c., la tradizionale cioccolata calda (a partire da stanotte) e la lasagna. A Casoria si respira ( o si dovrebbe respirare!) aria di festa…Buona festa patronal a tutti i nostri lettori, e buon onomastico a tutti i “Mauro” di Casoria!

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