Corso di poesia
Abbiamo incontrato il prof. Gaetano Coppola, poeta e giornalista napoletano che dal 24 novembre prossimo terrà, presso la libreria l’Ibrido in Via S.Sebastiano 39, un Corso di Poesia.
Prof. Coppola, a chi è rivolto il suo corso?
“Il Corso è rivolto a tutti coloro che sono sensibili alla Poesia ed amano il Bello e l’Armonia, non necessariamente devono essere poeti e devono avere dai 14 anni in sù. Il Corso è gratuito ed ha lo scopo di avvicinare alla Poesia e conoscere sempre di più l’Emozione e cimentare chi scrive all’affinamento dei propri elaborati.”
Come si articolerà il suo corso?
“Il Corso è costituito da una parte teorica che affronta il Novecento e quei Poeti e Scrittori che non riescono mai ad entrare nei programmi scolastici, che per tempi ridotti si finiscono coi conosciuti. Una seconda parte che amo definire “Laboratorio poetico” che è come andare nella bottega dell’artigiano e come si procede per l’elaborazione dell’oggetto, così faccio con la poesia. Questo Corso l’ho tenuto prima all’Università Popolare di Napoli dal lontano 1983 fino ad una decina d’anni fa. Sono stato il più giovane docente di quell’Università nella quale fui portato dal Maestro ed Artista Toni Ferro . In seguito il Corso lo tenni col Club Unesco di Napoli di cui ero il segretario, avendo recisi i rapporti con l’Università Popolare di Napoli. Da tre anni il Corso è libero e lo svolgo nella libreria L’Ibrido a Via San Sebastiano in Napoli.”
Prof. Coppola, cos’è che ripaga più di tutto il suo impegno e la sua dedizione per la poesia?
“Le soddisfazioni sono tantissime e la cosa più bella è che quegli Allievi che sorridevano quando si avvicinavano al Corso, mi hanno dato poi la grande gioia di accompagnarli a ritirare i premi di Poesia che ricevevano ed a presentare i libri di poesia che hanno pubblicato. Lo spazio che la poesia ha oggi è sempre troppo poco. Un grande rilancio l’ha dato la Poetessa Alda Merini e Pasolini, ma l’uomo di questo millennio …. è lontano dalla poesia, perchè il mondo senza poesia è questo che ci troviamo a vivere ed a me non piace affatto.”