“Fuori la mafia dalle istituzioni, dalla società”.
E’ il titolo del convegno che si terrà l’undici luglio, presso il circolo culturale Paolo Borsellino – Alleanza per Casoria -, in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e la sua scorta.
«Un’opportunità – spiegano i giovani che da sempre animano il circolo di via Tasso -, per ribadire i valori in cui crediamo: impegno civile fino al sacrificio, ricerca della giustizia, legalità. E per lanciare a tutti un messaggio chiaro dopo l’ultima tornata elettorale: la nostra battaglia continua nel Popolo della Libertà, nonostante tutto».
«La nostra comunità – afferma Giuseppe Notaro, Assessore alla Gioventù ed agli Affari Generali durante la trascorsa amministrazione Ferrara -, non conosce infatti sconfitte o capitolazioni, perché la causa a cui si è votata trascende le contingenze. Abbiamo prospettive politiche decisamente diverse, e siamo proiettati in una dimensione sovralocale, a differenza dei tanti che trovano, nella dimensione locale, il loro unico spazio di esistenza politica. Lavoreremo, quindi, con piglio ancora più incalzante».
L’iniziativa avrà inizio a partire dalle 18.30, dopo l’introduzione del Presidente di “Alleanza per Casoria” Daniele Mancinelli, interverranno l’Onorevole Mario Landolfi vice Coordinatore Regionale del Pdl, l’europarlamentare del Popolo della Libertà Marco Scurria e Luca Scancariello, candidato al consiglio comunale nel Pdl durante le elezioni comunali 2011.
Scancariello: “Eletti dal popolo estromessi dalla politica”.
E proprio quest’ultimo, di recente, dalle pagine del sito ufficiale di Alleanza per Casoria, non ha risparmiato parole al veleno per il centro destra afragolese e le operazioni elettorali volute dagli ambienti facenti capo a Nespoli e Nocera.
Secondo l’ex consigliere pidiellino, infatti, nonostante i seicento voti, ottenuti al primo turno, e l’ampio sostegno popolare, si ritrova oggi a vivere questa stagione politica da “escluso” a causa di un superfluo apparentamento “che ha visto – asserisce -, due liste che avevano appoggiato il centro destra casoriano, con a sindaco Stefano Ferrara, migrare a sostegno del candidato a sindaco Massimo Iodice.
«Un apparentamento, firma Scancariello -, che non solo non avrebbe prodotto alcun tipo di beneficio alle due liste in questione le quali, in nessun caso, avrebbero ottenuto un seggio in consiglio comunale; ma che ha avuto come diretta conseguenza l’abbassamento del quoziente complessivo elettorale conseguito dal centro destra; con la riduzione per il Pdl ad un solo seggio in consiglio comunale. Un’operazione, evidentemente, scientifica – tuona ancora il giovane Luca -, finalizzata a tenermi lontano dal palazzo dei bottini perché troppo onesto e troppo scomodo per tutti. Non è piacevole restare fuori dal civico consesso e vedere seduti, tra un po’, sullo scranno consiglieri che hanno ricevuto giusto una manciata di voti contro i miei seicento consensi».
«Pertanto, promette, Scancariello, con la mia comunità continueremo sulla strada già tracciata ed inizieremo il nostro percorso politico esterno al consiglio comunale, proseguendo in quell’opera di moralizzazione degli addetti ai lavori. Si parte con il convegno “Fuori la mafia dalle istituzioni, dalla società” e in autunno daremo vita ad una grande mobilitazione di popolo con gazebo per incalzare, fin dal primo momento, l’amministrazione di centro sinistra».
Daniela Iavolato (iavolato.casoria2@libero.it)