All’insegna dell’animazione festosa la conclusione dell’anno scolastico presso il I Circolo Didattico di Casoria

E’ terminato all’insegna dell’animazione festosa l’anno scolastico presso il I Circolo didattico di Casoria, con i bambini della scuola dell’infanzia e delle varie interclassi della scuola primaria impegnati in spettacoli piacevolissimi, a cui hanno assistito genitori, nonni e parenti desiderosi di vedere i loro piccoli “beniamini” esibirsi in scenette, balli e canti. In particolare, le classi terze e quarte sono state impegnate negli ultimi giorni di scuola in  manifestazioni piacevolissime, approdi di progetti musicali svolti nel corso del secondo quadrimestre. Gli alunni delle classi terze (sez. A B,E, F, G) e delle classi quarte hanno mostrato al pubblico, accorso numeroso nella sala teatro del Madrinato, le loro qualità artistiche nel canto e nel ballo dopo la partecipazione, su adesione dei genitori, al “Progetto Speciale Musica”, realizzato dal M° Antonio Di Costanzo, membro dell’ associazione “W. A. Mozart”, sita in Casoria.  Di Costanzo ha insegnato agli alunni la fondamentale forma di linguaggio musicale, il ritmo, aiutandoli a percepirlo nelle canzoni apprese ( “La canzone del sole” di Lucio Battisti, “Il più grande

spettacolo dopo il bing bang” di Jovanotti, “Napule è” di Pino Daniele, “Scuola rap” di Claudia Servillo, “GO marching in” ) e a riprodurlo con lo strumentario di Orff. Le canzoni eseguite dal coro, che ha articolato  con bravura le varie possibilità timbriche, ritmiche ed espressive della voce, sono state intervallate, durante lo spettacolo degli alunni di terza, da cinque balli coreograficamente eccellenti preparati  dall’insegnante G. Tuccillo,  uno per ogni classe  su brani di alcuni generi musicali: Valzer,  Rock and roll,  Waka Waka, Tarantella, Boogie. I costumi, curati con  precisione dall’ins.C. Ianniello, ben coadiuvata dalle mamme, hanno contribuito a rendere ancora più splendidi i balli, nei quali i bambini hanno mostrato un invidiabile senso dell’armonia e del ritmo, meritandosi fragorosi applausi del pubblico, talvolta fin troppo rumoroso. Validissimo l’apporto degli altri insegnanti (A. Botta, A. Esposito, F. Minunno, C. Fusco, S. Giugliano e M. R. Pinto) nell’aiutare i bambini a memorizzare i canti, negli aspetti organizzativi e nella stesura dei testi di presentazione

 

Ugualmente magnifica e brillante  la performance degli alunni delle classi terze, sez C e D, che hanno compiuto, durante l’anno scolastico, un interessantissimo percorso musicale, sotto la sapiente guida dell’ins. M. R. Pontonio,ottimamente sostenuta dalle altre colleghe del modulo, M.R. Ciocchetti, F. Fucci e C. Mascolo.  I baby artisti, nello spettacolo offerto agli attenti e partecipi familiari, hanno mostrato quanto da loro appreso e scoperto durante il  “viaggio” nel mondo  dei “saperi” convergenti sul tema dell’ecologia, studiato e approfondito, quindi, in un’ottica interdisciplinare. Molto apprezzati dal pubblico i vari momenti della manifestazione: dalle filastrocche (“Il nostro mondo”, “La terra”, Il fiume” “L’aria” “Il nostro viaggio”) alle intonatissime canzoni (“Buonanotte mezzo mondo”, “Ci vuole un fiore”, “La storia di un fiume”, “Nel blu dipinto di blu”) fino al brioso ballo  eseguito verso la fine della manifestazione sul testo musicale “Riciclo rap”. “Tre i piatti forti” che hanno destato l’entusiastica ammirazione di tutti coloro che hanno assistito allo spettacolo: i brani musicali “Inno alla gioia” e Fra Martino campanaro” eseguiti   alla perfezione, all’inizio della manifestazione , dalle due scolaresche con la diamonica  e l’ “Inno d’Italia” di Mameli interpretato dal coro, con cui si è concluso degnamente l’evento festoso. Di alto valore formativo i contenuti dei due spettacoli: nel primo, dal titolo “Note di musica… Note d’amore” è stato messo in risalto il valore che meglio e più di tutti la musica esprime, l’amore appunto, nelle sue varie espressioni: l’amore verso l’altro, verso la vita, verso la propria città; l’amore che fa gioire e soffrire, ridere e piangere, sognare e lottare; l’amore che, pur manifestandosi in modi diversi nelle varie epoche, sprigiona sempre la stessa forza, fino a spingere gli uomini a donare la vita per una persona, per un ideale, per un fine nobile; nel secondo, dal titolo ”Il nostro viaggio verso..”, si è sottolineata l’urgenza di acquisire corretti atteggiamenti ecosostenibili per tutelare e custodire la Terra, che i piccoli hanno concesso in prestito agli adulti. I bambini hanno posto in rilievo i quattro elementi fondamentali per la vita degli esseri viventi e del nostro pianeta. “Ogni argomento” ha spiegato un alunno “è stato trattato dando uno spazio importante alla formazione, in ciascuno di noi, di una coscienza ecologica, che è l’unica cosa che può evitare la distruzione totale delle risorse del nostro pianeta”. I contenuti dei due spettacoli, dunque, si completano l’uno con l’altro: ciò che rende la vita degna di essere vissuta è l’amore, sole dell’uomo intirizzito dal freddo della solitudine, indispensabile linfa del vivente e dell’ambiente che ci circonda. Si estende, dunque,anche al secondo spettacolo la conclusione della prima manifestazione: il pubblico ha ascoltato la canzone di R. Vecchioni, “Chiamami ancora  amore”, mentre scorrevano sul video le immagini dei bambini con l’illustrazione finale del mare, sulla quale è apparsa la scritta: “Costruiamo ponti fra noi”, a cui, dopo lo spettacolo dei bimbi delle sez. C e D, è giusto aggiungere: “..e fra noi e la Terra”. Presente ad ogni manifestazione la Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Puzone, che ha espresso complimenti e lodi sia ai docenti che ai bambini.

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