Prevenzione prima della repressione, è questo il senso dell’incontro che l’Assessore all’Ambiente ha promosso con sette cittadini che erano stati individuati, tra gli altri, dai Vigili ambientali come trasgressori per il reato di abbandono di rifiuti.
Nel corso dell’incontro, agli stessi cittadini, è stato contestato il reato, al quale i Vigili ambientali sono arrivati mediante attività di indagine sui rifiuti abbandonati. Il risultato del lavoro degli agenti è stato mostrato loro al fine di sensibilizzarli sul comportamento lesivo della collettività. A loro è stata commisurata la sanzione amministrativa pecuniaria di 51,00 euro ma ciò che conta è che tutti i multati hanno ammesso la loro colpa, ed hanno condiviso
l’iniziativa e gli sforzi dell’Amministrazione in tema di ambiente e di raccolta differenziata.
“Abbiamo scelto questa particolare forma di sensibilizzazione perché oltre alla ferma repressione è giusto che si diffonda in città una sentita condivisione dell’ambiente come bene comune – afferma l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Tignola – per questo gli incontri con i cittadini proseguiranno, così come sarà intensificata l’attività di indagine da parte dei vigili ambientali.”
“Chi ancora si ostina ad abbandonare rifiuti in strada, specie i periferia, – conclude l’Assessore – sappia che attraverso le indagini e ispezioni nelle buste si può risalire ai trasgressori che successivamente, identificati saranno multati. Da parte mia va un plauso all’attività dei Vigili ambientali che con la loro abnegazione stanno raggiungendo questi risultati.”