NAPOLI – Tante persone si sono ritrovate nel pomeriggio di giovedì 19 ottobre 2017 presso la pasticceria Mazz nel Centro Storico di Napoli per conoscere la storia dei dolci tipici della pasticceria partenopea. Saranno tre, infatti, gli appuntamenti che Amedeo Colella proporrà in collaborazione con il pasticciere Guglielmo Mazzaro, serate dedicate rispettivamente alla sfogliatella, al babà e alla pastiera dove Colella racconterà la storia e gli aneddoti di ogni dolce mentre Mazzaro proporrà in diretta ai presenti tutta la sua preparazione fino al prodotto finale che verrà ogni volta offerto ai partecipanti.
Molti hanno affollato la saletta della pasticceria, ubicata in Via dei Tribunali ad angolo con Vico Fico a Purgatorio, e hanno seguito l’affascinante racconto tra storia e leggende sulla sfogliatella riccia e sulla sfogliatella frolla di Amedeo Colella, scrittore ed umorista napoletano, autore tra le varie opere del ‘MANUALE DELLA NAPOLETANITÀ’ che ha registrato una tiratura di 20mila copie e del ‘MANGIANAPOLI – 180 cose da mangiare a Napoli almeno una volta nella vita’. Un vero viaggio nella genesi di questo dolce, nato secoli fa in un convento sulla costiera amalfitana dove una suora aggiunse a della semola cotta nel latte avanzata della frutta secca, zucchero e liquore al limone e avvolse questo ripieno in una sfoglia prima di infornarlo. Tanti poi i simpatici aneddoti raccontati mentre Guglielmo Mazzaro spiegava in diretta la ricetta con gli ingredienti esatti e il giusto procedimento, contraddistinto da una manualità che le macchine non hanno mai sostituito. Il ripieno del pasticciere è composto dai canditi di sola arancia e da un ottimo profumo di cannella e durante la spiegazione in tanti gli hanno rivolto domande sul tipo di ricotta da utilizzare e sulla quantità di uova.
Emilia Sensale