Antonio Comi si è aggiudicato il titolo nazionale dei “Campionati nazionali assoluti E.N.D.A.S. Kickboxing contatto pieno” e il titolo continentale del “Campionato Europeo PRO E.N.D.A.S. Muay Thai”.
Classe ’93, l’atleta napoletano della Pignasecca, residente a Casoria, nella frazione della Cittadella è direttore della “Scuola di Formazione Sportiva Team Comi”. Nonostante la giovanissima età, può vantare su un curriculum estremamente importante; Antonio è infatti preparatore atletico del Fitness e Sport da ring, istruttore di Body building, tecnico di Cross Fuctional Trainer, Istruttore di Difesa personale cinese, nonché maestro di Kickboxing, di Kung fu Wushu e Sanda e di Muay Thai.
Accanto al suo lavoro di amministratore di un’impresa edile, Comi è formatore di corsi per tecnici,istruttori e Maestri di Arti Marziali e Sport da combattimento.
Una vita dedicata alle arti marziali: “Nasco dal Kung Fu Shaolin, attualmente ho il V Duan di Formazione. Sono specializzato negli sport da ring, ed ho studiato il Muay Thai, antica arte marziale di origine thailandese, con maestri italiani e thailandesi”.
Lo sport vissuto da atleta professionista, ma anche come impegno nel sociale: “Sono il responsabile campano nel settore delle arti marziali per conto dell’E.N.D.A.S. (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale) Campania. È importante per chi fa sport agonistico, insegnare ai giovani che si avvicinano al nostro mondo, i valori che sono alla base di ogni attività sportiva”.
Un’attività quella delle arti marziali in continua crescita, anche nel nostro paese: “Resta uno sport ancora di nicchia, ma con tanti sforzi e grazie all’intenso lavoro di strutture come l’E.N.D.A.S, stiamo iniziando a fare breccia tra i ragazzi e le ragazze. Oltre ai successi personali che fanno sempre piacere, l’obiettivo che mi sono posto insieme alla mia scuola di formazione è proprio quello di catalizzare i giovani verso questi sport, che per quanto siano di contatto fisico, insegnano in prima battuta auto-controllo ed il rispetto per l’avversario”.
Un campione nazionale e continentale, con una lunga serie di attestati semi-sconosciuto al grande pubblico: “Faccio questo sport da quando sono nato perché è parte di me, la notorietà non la cerco, potrebbe essere una conseguenza, ma non è la causa del mio fare Muay Thai. Al contempo considero la pubblicità e i media uno strumento fondamentale per diffondere questo sport, e i valori in esso intrinsechi”.
Lasciamo il maestro Antonio Comi al suo allenamento e ai suoi ‘discepoli’, pronti a mettere in pratica i suoi insegnamenti sul ring, e nella vita di tutti i giorni.
Pasquale Lucchese