ANTONIO SASSO, DIRETTORE DEL ‘ROMA’, A TUTTO CAMPO: “NON C’È IL NOSTRO GIORNALE SENZA NAPOLI”

Nell’attuale periodo di crisi economica anche il mondo dell’informazione, soprattutto il settore della carta stampata, ne sta risentendo, ma resta forte nel cuore di tanti giornalisti che si impegnano quotidianamente per il bene e il futuro di un’informazione corretta la convinzione di ritrovare ben presto la luce smarrita, affidandosi in particolare all’abnegazione figlia di una lunga esperienza, a sua volta frutto di tanti anni di lavoro e passione. È questa una speranza che si può intuire dalle dichiarazioni di Antonio Sasso, direttore del noto quotidiano campano ‘’ROMA’, un giornale che ha festeggiato i centocinquanta anni di vita e la redazione del quale attualmente affronta a denti stretti un periodo difficile con una incondizionata voglia “di tenere in vita il

quotidiano più antico del Mezzogiorno che è di fatto una realtà formata da giornalisti seri e capaci, un progetto che riceve tante dimostrazioni di stima”. Antonio Sasso apre le porte del suo ufficio, nella redazione del ROMA ubicata in Via Chiatamone 7 a Napoli, ai giornalisti Emilia Sensale e Antonino Fiorino, che lo hanno intervistato per un nuovo appuntamento della loro rubrica ‘Non c’è Sensale senza Fiorino’. Venuto a conoscenza dell’età precisa dei ragazzi, ossia rispettivamente di ventiquattro e venticinque anni, il direttore Sasso si è lasciato andare ai ricordi dei primi anni di lavoro giornalistico, proprio nella redazione del ROMA, invitando i giovani “a non arrendersi mai nonostante le difficoltà, anzi, è proprio del mestiere del giornalista insistere nella volontà di superare ogni ostacolo”.

“L’incarico di direttore responsabile per la più antica testata giornalistica del Mezzogiorno – continua Sasso – per me è un qualcosa di interiormente forte e comporta grandissime soddisfazioni professionali. Ho scritto il mio primo articolo per il Roma, il più antico quotidiano del Mezzogiorno, all’età di sedici anni muovendo i primi passi fino ad arrivare alla direzione ricoperta in passato da illustri personaggi del giornalismo quali Carlo Nazzaro, Alberto Giovannini, Antonio Spinosa, Signoretti, Buscaroli. Guido il giornale da oltre quindici anni e abbiamo festeggiato il traguardo del secolo e mezzo anche con l’emissione dell’apposito francobollo da parte di poste italiane”. Il direttore spiega come sia cambiata la situazione per la carta stampata nel corso dei decenni, dove tante testate hanno dovuto porre fine al loro iter editoriale. “In attesa di definire il settore amministrativo del giornale – spiega – tutti noi ci siamo riuniti in una cooperativa intensificando le ore di lavoro e puntiamo compatti a tenere in vita quanto più a lungo possibile la nostra antica realtà”. Tante sono le dimostrazioni di affetto verso il quotidiano come “dimostrano le adesioni di più di ottocento lettori che ci hanno inviato la loro foto mentre stringono tra le mani una copia del giornale per l’iniziativa ‘Il ROMA siamo noi’, visibile tramite un noto social network, ma non mancano neanche contributi più sostanziali di gente che viene in redazione per abbonarsi alimentando nelle loro possibilità le casse del quotidiano in attesa che al più presto un editore possa offrire il suo sostegno alla società affinché il ROMA continui la sua gloriosa tradizione”. Il periodo è critico anche per i giovani che sognano di insediarsi nell’affascinante mondo del giornalismo, ma il direttore Antonio Sasso rivolge un messaggio di speranza: “Devono continuare ad insistere – chiosa – facendo appello alle proprie qualità di scrittura unitamente ad una buona preparazione di base per far sì che una porta per loro ben presto si possa definitivamente spalancare” e collegandosi al nome della rubrica afferma che “non esiste il quotidiano Roma senza Napoli perché il nostro giornale è una parte incancellabile della nostra amata città”.

Il video con l’intervista ad Antonio Sasso per la rubrica ‘Non c’è Sensale senza Fiorino’ è visibile al link: http://www.youtube.com/watch?v=FhCq43jA_XY

Emilia Sensale e Antonino Fiorino

 

Emilia Sensale e Antonino Fiorino
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